Coprodotto dall’Institut pour la photographie di Lille e da Photo Elysée, G come guardare propone un’esplorazione del libro fotografico per ragazzi, dal suo sviluppo industriale negli anni 1930 fino ad oggi. Se questa produzione rimane marginale nel paesaggio editoriale, dimostra però l’evoluzione da oltre un secolo, della nostra percezione della fotografia, della storia della pedagogia e dello statuto del bambino nelle nostre società occidentali.
Il libro fotografico per ragazzi beneficia dell’emergenza di nuovi metodi pedagogici centrati sull’immagine. La fotografia si invita in tutti i registri della letteratura per ragazzi, dagli albi illustrati alla finzione e ai libri con obiettivo pedagogico, educativo o creativo. Nel rinnovare questo genere editoriale, si apre altresì a nuove forme singolari, grazie alla collaborazione di grafici, artisti, illustratori e autori.
La mostra raccoglie un centinaio di libri internazionali e mette in risalto la creazione fotografica originale, in modo da valorizzare questo patrimonio, le sue caratteristiche e dimensioni contemporanee. Le donne fotografe svolgono un ruolo notevole nella storia del libro fotografico per ragazzi, all’incrocio di due settori a lungo ritenuti femminili : l’educazione e il ritratto di bambini. Negli anni 1970, questa dinamica sfocia nella nascita di un nuovo genere editoriale, dedicato alla costruzione dello sguardo del bambino.
G come guardare offre inoltre l’opportunità di scoprire le quinte della creazione del libro fotografico, dalla ripresa fotografica ai modelli originali dei libri presentati. Progettato in collaborazione con i dipartimenti di mediazione, il percorso della mostra include libri a libera consultazione nonché sperimentazioni interattive pensate sia per i piccini che per gli adulti.
Dopo una prima presentazione a Photo Elysée nell’autunno 2025, G come guardare eseguirà un tour europeo che si protrarrà fino al 2028 presso l’Institut pour la photographie di Lilla, dopo aver fatto varie soste in cinque istituzioni collaboratrici quali il Museum Folkwang a Essen, Les Rencontres de la photographie a Arles, la Photographers’ Gallery a Londra, il Centre national de l’audiovisuel (CNA) del Lussemburgo e Foto Arsenal a Vienna.
















