Un vuoto che parla. Una mostra smantellata lascia dietro di sé pareti spoglie, ma intrise di memoria: nasce così Muri parlanti – Tracce di passaggio, un progetto partecipativo che trasforma temporaneamente la Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori a Fermo in una tela collettiva, aperta alla libera espressione di cittadini e visitatori.
È iniziata il 31 luglio con grande entusiasmo e partecipazione, la performance collettiva di pittura e scrittura urbana partecipata in cui ognuno può lasciare il proprio segno. L’evento, ad ingresso gratuito, durerà fino al 31 agosto 2025. Le pareti dello spazio si animeranno grazie agli interventi spontanei del pubblico: pitture, parole, disegni e gesti creativi prenderanno vita su superfici solitamente silenziose, in un flusso continuo di espressione e relazione.
Quattro i temi che guidano questa esperienza condivisa: l’arte, la memoria, la cura, il museo. Ogni settimana sarà dedicata a uno di questi nuclei tematici, con workshop guidati gratuiti, e accompagnata da proposte espressive diverse, per consentire a ciascuno di lasciare la propria “traccia di passaggio”. A disposizione dei partecipanti ci sono sempre gli operatori del museo, per raccontare il progetto e accompagnare, se necessario, nella performance personale.
Muri parlanti è un invito a partecipare, a vivere il museo non come luogo da osservare in silenzio, ma come spazio da abitare, trasformare e condividere. È un invito a mettersi in gioco, a lasciarsi attraversare dallo spazio e a riempirlo di significati nuovi, personali e collettivi.
L’iniziativa è a cura di Maggioli Cultura e Turismo, in collaborazione con il Comune di Fermo e con il supporto dello sponsor tecnico Belletti.