Il progetto ‘Ally’ selezionato alla XIII edizione del Maker Faire, il più grande evento europeo sull’innovazione in programma a Roma dal 17 al 19 ottobre 2025. Un traguardo straordinario per un’idea nata tra i banchi dell’ITT Allievi-Sangallo di Terni e diventata, passo dopo passo, simbolo concreto di come la scuola possa essere il vero motore di crescita, innovazione e consapevolezza sociale.
Dalla scuola all’impresa, passando per la responsabilità ambientale e l’uso intelligente della tecnologia: Ally, il dispositivo ideato da un team multidisciplinare di studenti di sei classi dell’Istituto (4AIA, 4DIA, 5BIA, 4ATEC, 5AET, 4CIA), coordinati con passione dal Prof. Attilio Del Pico, non è solo un ‘alleato’ tecnologico, è un manifesto generazionale che unisce salute, sicurezza, sostenibilità e benessere digitale.
Dopo aver trionfato al Contest Supernova 2025 e aver rappresentato l’Umbria ai Campionati di Imprenditorialità di Bergamo, Ally continua la sua scalata, entrando tra i protagonisti del prossimo Maker Faire della Capitale: una vetrina internazionale dove l’innovazione incontra le idee che possono cambiare il mondo.
Ally è un dispositivo multifunzione che si collega al computer, monitora l’attività del videoterminalista e segnala le pause obbligatorie previste dalla Legge 81/2008 attraverso una clessidra digitale. Ma la sua forza è l’approccio olistico: integra sensori ambientali per misurare luce, temperatura, umidità e CO₂, migliorando la qualità del contesto di lavoro. Un’idea semplice e potente, nata dall’osservazione di un bisogno reale: quello di uno strumento che sia facile da usare, integrato e conforme alle normative vigenti, ma che allo stesso tempo contribuisca agli obiettivi di CSR e criteri ESG di aziende ed enti pubblici.
“Un'idea nata osservando un bisogno reale - sottolinea il Prof. Del Pico - sviluppata in ogni dettaglio dagli studenti: dalla progettazione hardware e software alla stampa 3D, fino alla realizzazione dell’interfaccia grafica. Un percorso che ha messo in gioco le loro competenze tecniche, progettuali e imprenditoriali, facendo leva su strumenti di project management, marketing e business modeling”.
“Ally è molto più di un prodotto. È una presa di posizione, un’idea che vuole migliorare il presente con intelligenza, rispetto e visione”, raccontano Luciano Favino, Jan Borozan e Roberto Hraniceru, del team Ally. “È il nostro contributo per un mondo del lavoro più sano, consapevole e digitale”.
Il successo di Ally è la dimostrazione di quanto la scuola possa e debba essere un pilastro della trasformazione sociale ed economica. L’ITT Allievi-Sangallo di Terni, guidato dalla Dirigente Scolastica Cinzia Fabrizi, è un esempio di scuola-laboratorio, in cui gli studenti non solo imparano, ma progettano, innovano e sperimentano, affrontando problemi reali attraverso soluzioni concrete.
“Vogliamo che i nostri studenti sviluppino il pensiero critico ed imparino a pensare come innovatori, agire come imprenditori e sentirsi protagonisti del proprio futuro”, sottolinea Cinzia Fabrizi, Dirigente Scolastica ITT Allievi-Sangallo. “Ally è la dimostrazione che, se stimolati nel modo giusto, i giovani sono capaci di dare risposte sorprendenti alle sfide della contemporaneità. In questo rinnovato contesto anche la scuola deve necessariamente evolvere, diventando terreno fertile per coltivare menti, valori e spiriti innovativi. Qui si acquisiscono competenze tecniche e trasversali, dalla capacità di pensiero critico allo sviluppo della creatività, passando per la comunicazione e la collaborazione — skills essenziali del XXI secolo”.
Il successo del progetto Ally non nasce dal caso, ma è il frutto di un modello educativo chiaro e strutturato. L’ITT Allievi-Sangallo di Terni, sotto la guida lungimirante della Dirigente Scolastica Cinzia Fabrizi, ha saputo costruire nel tempo un ecosistema scolastico aperto, dinamico e orientato alla crescita dei talenti, dove i ragazzi, non solo imparano, ma agiscono, progettano, risolvono problemi reali e si confrontano con il mondo esterno.
Una scuola che si trasforma in un vero e proprio laboratorio d’impresa, in cui la didattica tradizionale si fonde con la sperimentazione, l’approccio progettuale e l’educazione all’innovazione. Supportata da un team docente di prim’ordine, la visione della Dirigente Fabrizi rende l’Istituto ternano un ambiente stimolante, interattivo e fertile, in cui ogni studente è chiamato a mettere in gioco le proprie competenze, non solo in aula, ma sul campo del ‘saper fare’.
Il viaggio di Ally da Terni a Bergamo è stato soprattutto un incontro tra visione e spirito imprenditoriale, in un contesto nazionale carico di energia creativa, contaminazione culturale e confronto tra giovani talenti provenienti da tutta Italia. Un’occasione che ha acceso i riflettori sull’entusiasmo delle nuove generazioni verso una rinnovata consapevolezza d’impresa, come leva di trasformazione sociale e ambientale.
La candidatura al Maker Faire di Roma è invece l’inizio di un percorso imprenditoriale concreto: Ally punta a diventare una startup innovativa, con una strategia B2B orientata ad aziende, enti pubblici e coworking space. La roadmap è chiara: brevettazione, commercializzazione, sviluppo AI e partecipazione a bandi green per soluzioni smart e sostenibili.
Da Terni a Roma, passando per Bergamo, Ally è il racconto di un viaggio di una scuola che forma cittadini attivi, innovatori e responsabili. Un progetto che dimostra come, quando la scuola investe sui giovani e sulla cultura della consapevolezza, nascono idee che migliorano il presente e costruiscono il futuro.