Quest’anno il Locarno Film Festival si svolge fra il 6 e il 16 agosto 2025. Il Cda del Festival ha confermato il critico cinematografico italiano Giona A. Nazzaro come direttore artistico fino al 2027, anno in cui si celebrerà l'ottantesima edizione del Locarno Film Festival.

Retrospettiva

La retrospettiva Great Expectations: il cinema britannico del dopoguerra (1945-1960), curata da Ehsan Khoshbakht, riserverà uno spazio di primo piano all’importante ruolo svolto dalle registe del tempo, con film diretti da Muriel Box, Wendy Toye, Margaret Tait e Jill Craigie, e dai registi americani esiliati per effetto della lista nera anticomunista, come Joseph Losey, Cy Endfield e Edward Dmytryk. Esclusi volutamente film di ambientazione storica e di guerra, questa rassegna ci dà la storia di una nazione in cerca della propria identità: in modalità ora cupa e assorta, ora, come nella migliore tradizione della commedia brillante inglese, ilare e mordace.

Alla fine della Seconda guerra mondiale, mentre il suo impero d’oltremare iniziava a sfaldarsi, la Gran Bretagna imboccava la via accidentata della ricostruzione e della rinascita nazionale. L’ampia panoramica dedicata al cinema britannico di quel periodo, organizzata in collaborazione con il BFI National Archive, la Cinémathèque suisse e con il supporto di STUDIOCANAL, mostra le trasformazioni di quella nuova e turbolenta fase. Più di 40 i film prescelti, in parte pellicole restaurate in digitale, e in maggioranza copie analogiche provenienti dalla collezione del BFI National Archive.

Architettura del Festival: 11 sezioni, 3 concorsi e 20 premi

Questa l'architettura di un Festival che esplora il cinema a 360°. Aggiungiamo la notizia che è stata lanciata anche la terza edizione dei Locarno HomeMade Movies, un progetto dedicato a ragazze e ragazzi, invitati a realizzare un cortometraggio “fatto in casa”! Partecipare è semplicissimo: seguire la guida sul sito e guardare le video-pillole fornite dai tutor per scoprire i trucchi del mestiere e realizzare il cortometraggio da inviare al Locarno Film Festival. Vincere significa vederlo proiettato durante Locarno78. In dettaglio le varie sezioni:

Piazza Grande

Piazza Grande è l’anima di Locarno. 8000 posti a sedere. Uno schermo tra i più grandi al mondo. Qualità di proiezione impeccabile. Suono maestoso. E poi ci sono gli ospiti d’eccezione: alcuni tra i più grandi registi, attori, produttori e maghi della tecnica del mondo del cinema vengono premiati durante il Festival sul palco di Piazza Grande. Quanto al programma, raccoglie alcuni dei titoli più attesi della stagione, presentati a Locarno in prima internazionale o mondiale. Visioni rivolte a tutti: dai cinefili, agli amanti dei film di genere, fino al grande pubblico. Alcune sere una seconda proiezione, subito prima di mezzanotte, dà spazio alla filmografia degli ospiti premiati, ai grandi capolavori del passato o a film sperimentali.

Concorso Internazionale

Nel Concorso Internazionale grandi film provenienti da tutto il mondo, in anteprima internazionale o mondiale, competono per il Pardo d’Oro. Qui viene presentato il meglio del panorama cinematografico contemporaneo. Autori affermati e talenti emergenti, forme classiche e sperimentali si confrontano nella capitale mondiale del cinema d’autore.

Concorso Cineasti del Presente

Le opere prime o seconde sono l’occasione per lasciare il segno. Il Concorso Cineasti del Presente è lo spazio dedicato agli autori del presente e al cinema di domani, al di là delle distinzioni di forma e genere cinematografico. Uno spazio radicale, intransigente, avventuroso, pervaso da genuina curiosità verso tutte le possibilità del cinema. Nel loro insieme, i film del Concorso Cineasti del Presente, in anteprima internazionale o mondiale, tracciano la rotta per il futuro.

Sezione Pardi di Domani. Tre Concorsi

Pardi di Domani presenta corti e mediometraggi in prima mondiale o internazionale, tracciando le vie inesplorate che il cinema di domani potrebbe percorrere. La sezione si articola in tre concorsi: il Concorso Internazionale, che accoglie opere di autori emergenti da tutto il mondo; il Concorso Nazionale, riservato alle produzioni elvetiche; e il Concorso Corti d’Autore, dedicato alle opere brevi di cineasti già affermati.

Fuori concorso

Fuori Concorso è una sezione non competitiva del Festival che funge da laboratorio di contaminazione tra tutti i generi immaginabili e tra le diverse forme di narrazione. Qui regnano sovrani il piacere della libertà artistica e lo splendore dell’accostamento impossibile. Dà ai titani del cinema uno spazio dove poter vagare liberamente, senza restrizioni né limiti. Altra sezione non competitiva, Open Doors Screenings, offre opportunità a registi di paesi in cui la libertà di espressione è carente.

Histoire(s) du Cinéma

È dedicata alla storia dei film Vi si trovano nuovi restauri, film sul cinema, saggi documentaristici, remix audiovisivi.

Locarno kids

Un viaggio iniziatico nel mondo del cinema per ragazzi, con prime nazionali e mondiali, ma anche grandi classici del passato e cinema d’animazione.

Semaine de la Critique e Panorama Suisse

Infine, sono due sessioni indipendenti. La Semaine de la Critique è stata creata nel 1990 dall'Associazione Svizzera dei Giornalisti Cinematografici in collaborazione con il Locarno Film Festival. Ogni anno presenta sette lungometraggi documentari in prima mondiale o internazionale. Promuove quei film innovatori che, per tematiche e stile, si discostano da tendenze convenzionali. Opere audaci, d’autore, che mirano ad accendere il dibattito sul nostro mondo e sulla sua percezione.

Panorama Suisse presenta 10 film svizzeri scelti per il successo riscosso nel circuito festivaliero o nelle sale cinematografiche, ma anche opere che devono ancora uscire al cinema. Un quadro quindi sull’attuale produzione cinematografica elvetica.

Il cuore del Festival

Il cuore del Festival è certamente la proiezione serale di film nella splendida cornice di Piazza Grande, che per l’occasione si trasforma nella “più bella sala cinematografica a cielo aperto”. Produttori, registi e attori di fama internazionale giungono a Locarno per presentare i loro film. Film che provengono da tutto il mondo, quasi tutti mostrati per la prima voltaIn Piazza Grande ci saranno tanti ospiti come ad esempio: Jane Campion, Shah Rukh Khan, Ben Burtt, Irène Jacob, Stacey Sher, Mélanie Laurent e Guillaume Canet.

Diamo una breve descrizione di questi personaggi:

  • Jane Campion (Wellington, 30 aprile 1954) è regista, sceneggiatrice e produttrice neozelandese, tra le più note a livello internazionale, per quanto la maggior parte dei suoi film siano stati prodotti altrove, come in Australia o negli Stati Uniti.

  • Shah Rukh Khan, nato il 2 novembre 1965, noto anche con l'acronimo SRK, è un attore e produttore cinematografico indiano che lavora nelcinema hindi. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui 14 Filmfare Awards. Molti dei suoi film tematizzano l'identità nazionale indiana e i legami con la diaspora, o differenze e rivendicazioni di genere, razza, sociali e religiose.

  • Benjamin Burtt, detto Ben è un attore, montatore e progettista del suono statunitense. Ha lavorato per svariati film celebri, tra cui i più noti sono quelli della serie di Guerre Stellari.

  • Irène Jacob è un'attrice francese, è nata il 15 luglio 1966 a Suresnes (Francia). Nel 1991 ha ricevuto il premio come miglior attrice al Festival di Cannes per il film La doppia vita di Veronica. Irène Jacob ha oggi 58 anni.

  • Stacey Sher è una produttrice cinematografica e televisiva statunitense. Ha finanziato, fra gli altri, Quentin Tarantino.

  • Mélanie Laurent, attrice pluripremiata, musa di Quentin Tarantno, regista e cantante. nata a Parigi da una famiglia ebraica di origini franco-tunisine e polacche.

  • Guillaume Canet è un attore francese, regista, produttore, sceneggiatore, nato il 10 aprile 1973 a Boulogne-Billancourt (Francia). Nel 2011 ha ricevuto il premio come miglior attore alla Festa del Cinema di Roma, per il film Une vie meilleure. Fra gli ultimi film da lui interpretati citiamo Le Déluge, con Mélanie. Entrambi lo hanno accompagnato al Festival l’anno scorso.

Lucy Liu riceverà il Career Achievement Award e presenterà Rosemead in prima internazionale a Locarno78

Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival:

La presenza di Lucy Liu al cinema e in televisione è a dir poco straordinaria. Nella sua carriera s'intrecciano interpretazioni iconiche per il piccolo e il grande schermo: dal ruolo che l'ha resa celebre in "Ally McBeal", per il quale ha ricevuto nomination agli Emmy e ai SAG Award, fino alla memorabile interpretazione di O-Ren Ishii in "Kill Bill: Vol. 1", Liu ha tracciato un percorso artistico unico attraversando con disinvoltura generi e linguaggi diversi – dai blockbuster come "Charlie's Angels" ai drammi più intimi come "Presence" di Steven Soderbergh – Lucy Liu ha aggiunto complessità e profondità a ogni personaggio cui ha dato forma.

In televisione ha brillato in ruoli da protagonista in serie di successo come "Why Women Kill" ed "Elementary", consolidando la sua reputazione come una delle attrici più versatili della sua generazione produttrice, regista e attivista umanitaria, si è distinta con documentari potenti come Meena e con progetti innovativi come l'esperienza in realtà virtuale "The Pirate Queen", candidata agli Emmy. In Piazza Grande Lucy Liu presenterà "Rosemead", un progetto intimo che celebra una sua nuova metamorfosi attoriale: è un sogno che si avvera non solo per il Locarno Film Festival ma anche per tutti gli spettatori e cinefili. Le sue scelte coraggiose e la sua costante capacità di reinventarsi continuano a ridefinire cosa significa essere un'artista nel ventunesimo secolo.