Tema di questa edizione, la Percezione Reinventata. Ad esso si ispira l’installazione Symbiotic Experience. Protagonisti 4 artisti digitali che lavorano con l’Intelligenza Artificiale a ispirare le creazioni di 4 importanti nasi di Mane e DSM-Firmenich. Insieme hanno dato vita ad un’esperienza immersiva, sinestesica e unica, in tempo reale di fronte al pubblico del salone. Alla dimensione visiva e olfattiva si è aggiunta quella uditiva grazie alle musiche realizzate in esclusiva dal compositore e sound designer Alessandro Meistro, con l’uso di strumenti digitali generativi. Un’esperienza percettiva unica e poliedrica, di cui anche il visitatore è stato protagonista attivo, culminata nella creazione di quattro profumi.

Talk e presentazioni

Tanti i talk e le presentazioni , all’insegna de La Percezione Reinventata. Sono stati svolti temi caldi, come i nuovi trend del mercato, il ruolo dei social media e le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale. Si è parlato anche dei nuovi ideali di bellezza, di come la loro definizione sia disomogenea e poco durevole, nel rapido avvicendarsi di stilisti di moda e di influencer nell’ambito dei social.

20 anni fa, senza nostalgia

Un viaggio nel tempo per analizzare i cambiamenti e le costanti del mondo della profumeria artistica negli ultimi due decenni. Il talk, che nasce da un’idea di Ulrich Lang, coinvolge un panel di creatori di fragranze ed esperti che hanno vissuto la nascita di Pitti Fragranze, oltre 20 anni fa, quando Ulrich Lang ha lanciato a Firenze la sua prima creazione.

Con la partecipazione di Laura Bosetti Tonatto, Ulrich Lang, Raffaello Napoleone, Lorenzo Villoresi, durante il talk anche un contributo personale di Olivier Durbano.

I numeri delle presenze e le novità di benessere e beauty

Quasi 1.600 i compratori al salone, + 28% rispetto a un anno fa, con le presenze estere a +47%. 189 i selezionatissimi marchi di profumeria artistica, home fragrances, beauty e benessere. Una novità interessante è rappresentata da Kysh, intimate care, declinata in cinque versioni, per tenere conto dell’intolleranza a base allergica che alcuni prodotti detergenti producono in parti delicate del corpo femminile, comprese le ascelle.

Accomunata a Kysh per raffinato stile minimalista nelle confezioni, una produzione nel campo beauty viso e corpo, Waphyto, giapponese, è ispirata a principi fitoterapici e alla “magia di ingredienti botanici della regione di Mikawa”. Produce vari set in funzione del tipo di pelle, che si distinguono per la colorazione dell’imballaggio. La texture è molto leggera, come si conviene ad una crema viso, che deve risultare coprente, ma non troppo pesante. In particolare uno dei prodotti della linea fa risplendere il viso, senza essere untuoso. Quando entra in campo la magia, si assiste ai miracoli! La nuova linea Baby care è consigliata anche alle mamme perché gli ingredienti vegetali rispettano le naturali barriere della pelle, limitandosi a supportarle.

Tradizione e debutti nella profumeria

Una distinzione nella grande offerta del Salone Fragranze è fra marchi consolidati e new entries, i cosiddetti Spring.

Della prima categoria colpisce Acqua delle Langhe, per il nome di una terra famosa per il Vino! E quando si entra nella story telling, si scopre la passione per il territorio che anima Alberto Avetta, creatore del progetto e di tutte le linee di prodotto, profumeria artistica e home fragrances. Molti dei nomi dati ai prodotti evocano la storia e la geografia di questa straordinaria oasi naturale, dal 2014 Patrimonio dell’Unesco. Alba Pompeia, una fragranza dinamica, con un forte richiamo alla ginestra e ai fiori d’ulivo, si chiama così per ricordare il nome che i Romani davano alla città. La più recente creazione per gli ambienti si chiama Monviso. Dona alla stanza note di ghiaccio, acqua corrente, con accordi di pino e muschi. Una celebrazione del Re di pietra, soprannome che danno a questa montagna gli abitanti del luogo.

Fra gli Spring Tobba Parfumes incarna la sinestesia. Il creativo, Jasper Li, vede il profumo come opera d’arte. Inizialmente pittore, traduce il visivo in olfattivo, con l’aiuto di ingredienti naturali usati in contrasto con elementi sintetici.