Il miracolo non è quello di camminare sulle acque, ma di camminare sulla terra verde nel momento presente e d’apprezzare la bellezza e la pace che sono disponibili ora.

(Thich Nhat Hanh)

Un altro evento da segnalare a Ferrara per l’11 e il 12 settembre, dopo quello di Interno Verde: l’edizione autunnale di Giardini Estensi, nella splendida cornice del Parco Massari.

Lo stesso fine settimana i due eventi trasformeranno la città estense in un giardino cielo aperto, in una passeggiata continua fra piante e fiori, per respirarne profumi e aria fresca. Un viaggio per oasi di bellezza e tranquillità, capaci di raccontare l’anima rigogliosa dell’affascinante capoluogo, solitamente celata dai muri di cinta e dalle facciate degli antichi palazzi. Un’altra tappa obbligata per gli appassionati di giardino e giardinaggio.

Cuore nevralgico dell’evento - a due passi dal celebre Palazzo Diamanti - sarà lo splendido parco Massari, già utilizzato da Vittorio De Sica per rappresentare l’ingresso del celebre Giardino dei Finzi Contini, immaginato da Giorgio Bassani. Qui si troveranno gli espositori di Giardini Estensi, sempre qui ci si potrà iscrivere a Interno Verde per cominciare la propria avventura tra antichi orti medievali, labirinti di siepi, insospettabili arboreti e deliziosi scrigni fioriti. Senza dimenticare, che, volendo, si può fare un salto al vicinissimo orto botanico.

Il parco - orti retrostanti il Palazzo dei Conti Massari trasformati in parco, a fine Settecento, con giardini all'italiana - prezioso contenitore di numerose essenze arboree, ospiterà questa rassegna del florovivaismo e dell'artigianato d'alta gamma.

Ammirate le piante, ci saranno interessanti incontri da seguire. Infatti, la manifestazione ospiterà, sabato 11 alle 15.00, il Maestro Giardiniere Carlo Pagani per tutto il pomeriggio.

Ci saranno un laboratorio di erbe palustri con intrecci, i consueti laboratori per i bambini e con il lino da battere con la gramolatrice per ricavare le fibre tessili e i semi di lino, si potranno realizzare insieme a loro, divertendosi, palle di grasso e semi per gli uccelli.

Maria Cristina Pasquali e Carlo Bava arriveranno con il loro gioco dell'oca, e, sempre sul tema delle erbe, presenteranno il loro libro "Muro io ti mangio - Emozioni e ritratti, storia e ricette per una meravigliosa dozzina di piante di muro". Il libro è frutto di un progetto dell’associazione culturale Gabaré per la riscoperta e la valorizzazione di un particolare ambiente marginale: il muro in pietra a secco che caratterizza molti dei versanti prealpini e alpini. Gli autori vivono in un territorio stretto tra il Lago Maggiore e la Val Grande. Sono cresciuti immersi in un paesaggio segnato dai terrazzamenti costruiti da uomini e donne che hanno rimodellato i versanti della montagna per poterla coltivare e vivere. Hanno assorbito dalle loro nonne “raccoglitrici” passioni e conoscenze.

“Abbiamo cercato muri capaci di stupirci e nutrirci. Li abbiamo trovati. Abbiamo accolto e raccolto i sussurri delle tracce verdi che si insinuano tra le fessure delle pietre e nelle crepe del cemento, le voci di quelle che fanno capolino al piede, là dove il muro incontra il campo o la strada, oppure di quelle che si posano sulla sua cima, quasi cercando di raggiungere il cielo. Abbiamo imparato che nulla può essere dato per certo. Si sono aperte finestre su mondi nascosti e sorprendenti. Abbiamo seguito imprevedibili percorsi di osservazione e ricerca, che ci hanno prima emozionato e poi fatto conoscere storie e usanze, credenze e scoperte scientifiche. Ci siamo stupiti e appassionati leggendo la realtà di un trascurato ecosistema di confine, quasi potesse diventare metafora della complessa società in trasformazione nella quale stiamo vivendo.” Come non essere d’accordo.

Maria Cristina è conosciuta da molti telespettatori, perché ha una rubrica su Geo & Geo su RAI3, dove parla appunto di erbe commestibili.

Carlo è medico di famiglia e diplomato in erboristeria e coltiva da sempre la passione per la musica e la fotografia. Al libro ha collaborato Alessia Zucchi, che però non sarà a Ferrara.

Due volte al giorno la visita guidata agli stand di piante sarà tenuta dalla nota “giornalista del verde” Mimma Pallavicini.

Non resta che andare. Buon divertimento!

Il giardino è specchio della società e del rapporto con la natura; ed è insieme uno spazio mitico, dove con più fantasia e libertà è possibile la collaborazione tra artista e architetto.

(Arnaldo Pomodoro)