La crescente attenzione degli ultimi anni nei confronti dell'aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera ha stimolato ricerche di vario tipo, comprese quelle riguardanti il possibile utilizzo di questo gas. Alcune tra queste ricerche sono incentrate su nuovi catalizzatori che potrebbero permettere di ottenere reazioni efficienti per trasformare l'anidride carbonica in altre sostanze di qualche utilità. Un articolo pubblicato sulla rivista Angewandte Chemie International Edition riporta la creazione di un catalizzatore che permette di produrre carbonati con anelli a sei membri. Un articolo pubblicato sulla rivista Nature Energy riporta la creazione di un catalizzatore che permette di produrre altre sostanze ed è stata dimostrata producendo monossido di carbonio.

Mentre continuano le discussioni sull'influenza dell'anidride carbonica nei cambiamenti climatici, negli ultimi anni varie ricerche hanno offerto possibili soluzioni al problema. In alcuni casi si tratta di processi usati per estrarre l'anidride carbonica dall'atmosfera per stoccarla da qualche parte in quello che viene chiamato sequestro. Ci sono rischi collegati a questa scelta perché in genere l'idea è di iniettare l'anidride carbonica in luoghi del sottosuolo come giacimenti esauriti ma ci sono sempre rischi di rilasci. Anche per questo motivo, altre ricerche sono state basate su un approccio diverso, che considera l'anidride carbonica una risorsa. In questo caso, l'idea di base è di usare una sostanza che è diventata dannosa per l'ambiente per produrre qualcosa di utile. Due recenti ricerche propongono l'uso di nuovi catalizzatori in processi usati proprio per trasformare l'anidride carbonica in sostanze da usare in vari modi.

La ricerca descritta nell'articolo pubblicato sulla rivista Angewandte Chemie International Edition è stata condotta da un team guidato dal professor Arjan W. Kleij ha sviluppato un processo chimico per produrre carbonati con anelli a sei membri. Si tratta di carbonati ciclici utili per produrre policarbonati, materiali utilizzati in molti campi che vanno dall'elettronica all'edilizia e anche in campo medico.

Il processo chimico descritto in questa ricerca comprende vari passaggi e varie altre sostanze per arrivare ai carbonati ciclici. Secondo i ricercatori, questo processo permette una buona resa in termini di produzione, migliore rispetto ad altri metodi con un'utilità nei tanti campi in cui è necessario produrre policarbonati.

La ricerca descritta nell'articolo pubblicato sulla rivista Nature Energy è stata condotta da un team guidato da Zhenxing Feng del College of Engineering della Oregon State University. In questo caso, il catalizzatore creato è la nichel-ftalocianina, un composto basato su una ftalocianina, una classe di sostanze usate generalmente come coloranti.

Secondo i ricercatori, il catalizzatore offre un'elevata efficienza nel processo che trasforma l'anidride carbonica in altre sostanze come il monossido di carbonio. Lo scopo finale è produrre diversi composti di carbonio che possano essere utili, ad esempio, in una produzione di carburanti che sia sostenibile perché il loro uso non genera più anidride carbonica di quanta ne viene usata per produrli.

La produzione di carburanti cosiddetti verdi è un obiettivo esistente da parecchi anni ma generalmente è basata su tecniche come quelle che partono da scarti di lavorazione di vegetali per ottenere metanolo o gas metano. Ciò permette di evitare lo sfruttamento di fonti fossili ma rimane il problema di emissioni come quelle di anidride carbonica. Un processo che permetta di recuperare quell'anidride carbonica evitando di aggravare la situazione ambientale. Tuttavia, quel tipo di processo dev'essere efficiente perché abbia senso adottarlo. È il motivo per cui le ricerche si concentrano sui catalizzatori, utilissimi anche in processi usati per generare sostanze utili non solo nel campo dei biocarburanti.

Il passaggio dal laboratorio all'adozione industriale di una tecnica produttiva è il punto critico. A volte risulta troppo costoso implementare a livello industriale un certo processo e non se ne fa nulla. Di conseguenza, solo alcuni processi che risultano promettenti vengono poi adottati in una reale produzione. Per l'ambiente dobbiamo sperare che qualche processo che utilizza anidride carbonica possa essere tra quelli adottati.