Continuiamo il viaggio iniziato con gli articoli precedenti sui sapori degli alimenti e sull’effetto che gli stessi hanno sulla salute della persona.

Il Sapore Amaro (ku) Yin, come l’acido e il salato, nei Cinque Movimenti è abbinato al Fuoco e al Cuore. La caratteristica del sapore Amaro è quella di prosciugare, eliminare i liquidi e tutte le componenti umide, lasciando ovviamente la parte solida; possiede caratteristiche concentranti e disseccanti. È da chiarire che eliminando le parti liquide, si tende ad asciugare, non a drenare, quindi si può dire che è un sapore rassodante, perché la parte meno liquida tende a condensarsi e ad ammassarsi, perciò a indurirsi.

Questo sapore se associato a un alimento di Natura Fresca o Fredda lo rende ancora più Yin, purificando il calore interno con un'azione calmante e sedativa. Essendo un Sapore Yin, il Sapore Amaro tende a interiorizzarsi e ad andare verso il basso, ciò gli conferisce proprietà purgative ed evacuanti; la sua caratteristica Yin gli permette anche di purificare il calore e il fuoco interno, purificando anche tutto ciò che è tossico, come ad esempio nei casi di febbre.

Il Sapore Amaro quindi “porta” verso il basso contribuendo all’eliminazione degli accumuli di cibo tramite le feci e la diuresi, porta verso il basso Calore e Liquidi stagnanti all’interno del nostro corpo, arresta le emorragie, regolarizza il Qi ribelle e calma il Fuoco del Cuore (grazie anche alla sua combinazione con un alimento di Natura Fresca-Fredda); nel caso in cui il Sapore Amaro è associato a un alimento di Natura Calda, abbiamo la possibilità di attivare la circolazione del Qi e di eliminare la Stasi; se invece questo sapore è abbinato a una Natura Neutra ci sarà utile per la tosse e la dispnea: è nota nel Sapore Amaro la capacità di armonizzare il Qi ribelle del Polmone.

Questo sapore è utile anche nel caso di alimenti che ristagnano nello Stomaco (provocando il vomito) e nel caso di abbondante catarro bronchiale con difficoltà espettorante. Insieme ai Sapori Salato e Acido, l’Amaro contribuisce a eliminare il ristagno di materia, vermi e catarri dall’intestino. Rapportato al sapore-forma l’organo bersaglio è il Cuore, se l’amaro è moderato ne nutre la forma, se in eccesso l’aggredisce. Non consumatelo in caso di malattie del sangue. In rapporto alla forma di organi-funzione, l’abuso dissecca la Milza e la pelle, e fa cadere i peli, altera le ossa; un eccesso di amaro può provocare il vomito. Quindi l’eccesso ferisce il Cuore, la Milza e lo Stomaco. A livello energetico, tonifica il Rene (che ama la durezza) e disperde il Movimento della Milza (che ama l’armonia). In conclusione, in dosi moderate nutre la forma del Cuore, in eccesso ferisce il Cuore, le ossa, il Polmone, la pelle e i peli, la Milza e lo Stomaco. Tonifica l’Energia dei Reni, disperde e armonizza l’Energia della Milza.

A seguire l’elenco di alcuni alimenti di Sapore Amaro.

Amaranto, segale, alfa-alfa o erba medica (germoglio), asparago, borragine, carciofo, catalogna, cavolo rapa, cicoria, crescione, insalata o indivia belga, ortica, radicchio rosso, rapa, scalogno, scarola, tarassaco, oliva nera, aceto di vino, alloro, cacao, cappero, cumino, curcuma longa, maggiorana, rosmarino, ruta, salvia, timo, birra, caffè (chicco tostato), thè nero, thè verde, vino rosso.

Leggermente Amaro: bietola, cavolo broccolo, cima di rapa, cetriolo, cren, lattuga, rucola, sedano, valeriana, verbena, maracuya o frutto della passione, papaia, pistacchio, basilico, origano, camomilla.

Fitoterapici: amamelide, artemisia, betulla (foglie), biancospino, chelidonio, edera, eucalipto, frassino, genziana, ginkgo biloba, ippocastano, lavanda, melissa, pilosella, pino silvestre, salice, salvia, santoreggia montana, tarassaco, timo.