Venissa sostiene da sempre la cultura della Venezia Nativa, con mostre di scultura, pittura e fotografia dedicate agli artisti delle isole. Da Venerdì 9 Novembre 2018, a Domenica 6 Gennaio, Maurizio Rossi presenta l’esposizione fotografica dedicata ai Mestieri della Venezia Nativa, un’esposizione di scatti in bianco e nero con protagonisti gli ultimi artigiani della laguna.

Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare, per non smettere di guardare.

(Daniel Pennac)

Da quando Maurizio Rossi ha iniziato a coltivare la passione per la fotografia, si è focalizzato sin da subito sul lavoro degli ultimi artigiani della laguna. Un processo naturale per un uomo molto legato alla cultura di queste isole dove è cresciuto tra pesca e voga.

“Vedo che questi mestieri stanno via via scomparendo” racconta Maurizio Rossi “e l’unica cosa che un giorno rimarrà sono le foto che scattiamo” Maurizio è nato il 6 Settembre 1969 a Burano, isola della laguna conosciuta in tutto il mondo per le sue case colorate e per la lavorazione del merletto. Ha imparato le tecniche di pesca dal padre - frequente protagonista dei suoi scatti - e ha speso molto del suo tempo in barca, da dove i suoi occhi hanno visto scorrere la storia della Venezia Nativa.

Tempo passato nella meraviglia della laguna, tra continui cambi di luce e riflessi del sole tra acque, nebbie e barene, osservando i pescatori e gli artigiani al lavoro dalle prime luci dell’alba sino al tramonto. Il fotografo con oltre 20 Regate Storiche Come molti giovani della laguna, Maurizio è cresciuto con la passione per la tradizionale voga alla veneta che ha cominciato a praticare nel 1982.

Oltre 36 anni di allenamenti in laguna che lo hanno portato a 3 vittorie della prestigiosa Regata Storica nella categoria Caorline, oltre a 19 qualificazioni per la Regata Storica dei Gondolini. La passione per la fotografia Maurizio scopre la passione per la fotografia nel 2014 quando si iscrive ad un corso organizzato dal Fotoclub Obiettivo Burano, di cui oggi è membro. Da quel momento scopre la passione per la fotografia con la quale trova una forma d’arte per esprimersi liberamente.

Tramite l’obiettivo - il grandangolo è il suo preferito - cattura e immortala la laguna, le sue persone, le sue tradizioni e un modo di vivere altrove ormai scomparso. “Capiamo quello che abbiamo solo quando ci fermiamo, e ci prendiamo del tempo assorti nell’ambiente” dice Maurizio. “Oggi viviamo di corsa, e ci perdiamo le piccole cose, con la macchina fotografica fermo il tempo, e questo per me è fondamentale. Non ho molta memoria, è la fotografia il mio modo per conservare i ricordi.”