Riflettere su come i linguaggi del contemporaneo possano percepire, leggere e interpretare le vite e gli avvenimenti di un periodo storico difficile da dimenticare, che riguarda le vittime, i luoghi e gli accadimenti relativi alla persecuzione antiebraica fra il 1939 e il 1945, cercando così di cogliere ciò che rimane vivo del passato alla memoria.

È Shoah la percezione e lo sguardo del contemporaneo nella fotografia e nella grafica d’arte, la mostra che racconta la memoria della Shoah attraverso le opere di artisti contemporanei, con un accento di tipo interpretativo più che storico o celebrativo.

Le immagini in esposizione provengono da racconti incontrati ma anche cercati, sono frutto di esperienze personali e di straordinarie storie di vita, sono i luoghi simbolo del pianto e dell’orrore, sono i ricordi della memoria che tramandata da generazione a generazione, da nonno a nipote getta uno sguardo anche nell’ottimismo e nella forza della rinascita: sono visioni della memoria.

Provenienti da percorsi diversi e con mezzi espressivi comuni, gli artisti sono chiamati a fermare il tempo, e attraverso la sensibilità delle personali visioni ci regalano una riflessione e una domanda su come, oggi, la Memoria della Shoah possa essere raccontata e rappresentata.

La mostra è realizzata nell’ambito della Settimana Della Memoria alla Casa della Memoria e della Storia e fa parte di Memoria Genera Futuro, programma di appuntamenti coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2017.

La mostra, a cura della Fiap in collaborazione con la Stamperia del Tevere, è promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale-Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.