Stephen Peng, nato a Taiwan nel ’47, frequenta fin da giovanissimo il mondo dell’arte, sulla scia del padre che gli trasmette fin da subito un’autentica passione e già nel 1969 realizza la prima mostra personale. Ben presto però il suo talento creativo si afferma negli ambienti della moda e del fashion: nel corso della sua carriera ha ottenuto successo internazionale in veste di designer di moda ed ha collaborato al fianco di molti tra i più famosi stilisti (United Color of Benetton, Calvin Klein Jeans, Guess, Levi’s) e per importanti aziende del settore. Molti colleghi e partner professionali si daranno appuntamento proprio a Firenze per l’inaugurazione della sua mostra.

Stephen Peng trae ispirazione sia dalla tradizione orientale che dall’arte occidentale e crea le sue opere bilanciando abilmente l’astratto con l’impressionismo. Dopo quarant’anni di successi in qualità di stilista, e dopo essersi dedicato con passione alla fotografia in giro per il mondo, Stephen Peng è tornato al primo amore, la pittura, che dal 2007 lo ha riassorbito a tempo pieno. L’alchimia dei suoi colori si concretizza in opere di straordinario fascino, in un astrattismo giocato sulla materia e sulla luminosità cromatica. Libera gestualità e un’attenta costruzione compositiva creano spazi vibranti e intensi, ricchi di emozione e grande forza. Durante le recenti mostre a Singapore e Taipei, le sue opere hanno ottenuto l’attento interesse di collezionisti e operatori d’arte.

Per il critico d’arte e giornalista Umberto Putzu: “La narrazione pittorica di Stephen Peng si sviluppa in aperti spazi di riflessione sull’essenza stessa del mistero della vita. La sua arte è un continuo scenario di autentica ricerca interiore, in una metamorfosi di accesi colori e in uno stile d’armonia in dinamico movimento, per farci sentire la percezione, oggi più che mai attuale, della celebrazione dello stupore per la bellezza”.