Se noi siamo... ciò che mangiamo, è logico pensare che nel medio e lungo periodo, scegliendo una corretta alimentazione, possiamo modificare profondamente il nostro organismo. La scelta dei cibi quindi, e delle combinazioni degli alimenti, nella creazione di un piatto sono importanti al fine salutistico. E noi lo facciamo attraverso proposte di ricette vegetariane/vegane gustose, con l’aiuto dell’alimentazione bioenergetica (seguendo i canoni della Dietetica della Medicina Tradizionale Cinese – MTC).

Quando realizziamo un piatto, per ottenere questo obiettivo, è fondamentale sapere e conoscere le caratteristiche, i benefici e l’uso degli alimenti di origine biologica stagionali e territoriali, delle piante aromatiche del nostro territorio collinare montano, delle spezie, del colore degli alimenti, i tipi di cottura e tutto ciò che riguarda la dietetica tradizionale cinese che parte dall’attenta osservazione dell’interazione tra cibo e organismo.

I cibi non vengono studiati in base a criteri biochimici, ma secondo le loro caratteristiche di natura (ogni singolo alimento ha una sua natura: fredda, fresca, neutra, tiepida, calda, in base a questo il cibo una volta ingerito eserciterà un suo particolare effetto), in base al rapporto sapore (dolce, piccante, salato, acido-aspro e amaro), odore, forma, colore, territorialità, vitalità e tutti quegli aspetti che essi producono singolarmente o combinati tra loro sul nostro corpo.

Seguire la stagionalità dell’alimento biologico (cibo tracciabile e pulito) ci offre le giuste combinazioni di qualità che servono per affrontare il suo clima e per preparare le energie del nostro corpo alla stagione successiva; ad esempio: in autunno si inizierà a ingerire alimenti che hanno una caratteristica calda per preparare il nostro organismo alla stagione invernale, portando al nostro interno del calore in protezione del freddo che verrà. La territorialità: il luogo di provenienza di un alimento è un aspetto molto importante, il nostro corpo è un microcosmo e deve essere in equilibrio con l’ambiente in cui viviamo, con l’aria che respiriamo, con la terra su cui camminiamo. Per questo è di fondamentale importanza mangiare il più possibile cibi che crescono nel nostro ambiente.

Perché le nostre ricette vegetariane/vegane non seguono l’aspetto biochimico o delle calorie del singolo alimento? Perché diamo importanza al “QI” (energia vitale). Il Qi (in MTC) è il fondamento basilare che permette l’esistenza di tutti i fenomeni, gli elementi e le sostanze vitali, è la base della vita, ne è il presupposto. L’universo, nella cosmogenesi cinese, altro non è che un insieme di fenomeni che derivano da stadi diversi di aggregazione e dispersione del Qi. Tutto ciò che esiste rientra in questo dinamismo di “aggregazione e dispersione” di Qi. Il Qi alimentare rappresenta l’energia che modifica, restaura, accresce o danneggia il nostro organismo. Il Qi alimentare rappresenta la fusione di diversi fattori e precisamente i seguenti: Yin/Yang, Natura, Sapore, Tendenza, Consistenza, Meridiani destinatari.

E’ opportuno ricordare che l’alimentazione ha una finalità, quella di nutrire, ma possiede due potenzialità:
• togliere la salute
• ripristinarla
Su queste due potenzialità si fonda tutto il pensiero dietologico cinese. Ricordiamo che ogni singolo individuo ha una sua costituzione di base (in MTC) e un suo vissuto, quindi in Dietetica Cinese le ricette andrebbero sempre personalizzate. Ad esempio: se una persona ha del freddo dentro di sé dovremo portare del calore giocando con la natura dell’alimento e /o con la cottura (un alimento si può modificare), oppure inserire nel piatto un sapore dolce più che uno salato, ecc. Detto questo le ricette che proponiamo in questi articoli sono mirate alla stagionalità e all’equilibrio degli alimenti. Ecco un esempio concreto realizzato in una ricetta:

Riso Nero Venere con crema di piselli speziata con zenzero fresco

Ingredienti per 2 persone:
120 gr di Riso Nero Venere Bio
100 gr di piselli sgranati
2 fettine di zenzero fresco
Sale marino integrale
Olio extravergine di oliva (EVO)
Per guarnire:
Una patata piccola
5-6 petali di Rosa comune non trattata
Tempo di realizzazione: 45 minuti
Difficoltà di esecuzione: minima
Costo: minimo

Il calore dei primi giorni di estate inizia a farsi sentire. L’idea di preparare e mangiare un primo piatto caldo e carico d'ingredienti non ci va proprio. Ecco la nostra proposta! Il Riso è un cereale di facile digeribilità e per di più senza glutine quindi ottimo per l’estate. Tra le varie qualità di riso ho scelto per questo piatto il Riso Nero Venere, dal sapore aromatico e delicato al tempo stesso. Cucinarlo è delizioso poiché rilascia per casa una fragranza simile ai biscotti appena sfornarti. I suoi chicchi nero/violacei donano eleganza al più semplice dei piatti. Questo piatto scaturisce dall’esigenza di realizzare un primo veloce e fresco al tempo stesso! Siamo in piena stagionalità di piselli e lo zenzero fresco si trova tranquillamente nel reparto orto-frutta dei negozi che vendono prodotti biologici. Amalgamare questi due ingredienti nasce dal desiderio di produrre una sensazione di freschezza sul palato.

Prendiamo una padella con dell’acqua fredda e aggiungiamo il Riso Nero Venere. Facciamo cuocere per circa trenta minuti (il riso biologico impiega più tempo a cuocersi), scoliamo al dente. Nel frattempo portiamo a ebollizione, per circa dieci minuti in un’altra pentolina, i piselli sgranati. Nelle nostre ricette tendiamo a non cuocere troppo gli ortaggi giacché le cotture invasive, oltre a eliminare la parte nutrizionale, tendono a far perdere il colore, elemento molto importante per le nostre proposte. In questo caso ci interessa ottenere il bel verde brillante dei piselli appena sbollentati.

In un recipiente stretto e alto frulliamo i piselli con un po’ di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale marino integrale e dell’acqua di cottura: otteniamo una crema emulsionata che speziamo con qualche fettina di zenzero per stemperare il gusto dolciastro dei piselli e dare un tocco piccante al tutto. Lessiamo anche una piccola patata che utilizziamo per la guarnizione finale, pelata e poi tagliata a dadini. In una ciotola uniamo il Riso Nero Venere alla crema emulsionata di piselli allo zenzero. Amalgamiamo bene. Per allestire il piatto ci aiutiamo con un coppapasta, un utensile molto utile in cucina per dare quel tocco di professionalità a qualsiasi piatto. Riempiamo il coppapasta con il riso condito fino all’orlo. Decoriamo con i tocchetti di patata e i petali di una rosa non trattata. La patata dà ulteriore nutrimento e consistenza al piatto e i petali di rosa, che sono commestibili, colorano questo piatto di inizio estate. Alle volte, in cucina, ingredienti semplici donano quel qualcosa in più all’allestimento finale. Aggiungiamo qualche fettina di zenzero e irroriamo con un giro generoso di olio extravergine di oliva: il nostro piatto dal gusto estivo è pronto.

Secondo la Dietetica Cinese

Riso Nero Venere: natura- neutra, sapore –dolce, tropismo organi-milza, stomaco,rene (per il colore nero)
Piselli: natura-neutra un po’ fresca, sapore-dolce, tropismo organi-milza, stomaco
Zenzero: natura-calda, sapore-piccante, tropismo organi-milza, stomaco, polmone, rene, cuore
Olio extravergine d'oliva: natura-neutra, sapore-dolce, tropismo organi-milza, stomaco, fegato
Patata: natura-neutra, sapore-dolce, tropismo organi-milza, stomaco
Petali di rosa: natura-neutra, sapore-dolce, tropismo organi-milza, stomaco
Sale marino integrale: natura-fredda, sapore-salato, tropismo organi-stomaco, grosso intestino, piccolo intestino, rene.

Nell’insieme possiamo dire che è un piatto di Natura: Neutra /Fresca. I sapori sono ben armonizzati per la stagionalità, con prevalenza del sapore Dolce (che in MTC è parte del Movimento Terra il quale governa il cambiamento di stagione), e anche gli organi destinatari di questa ricetta sono in prevalenza milza e stomaco, che fanno parte del Movimento Terra. Il Dolce in MTC è un sapore che tende a rilassare e armonizzare l’organismo, è un sapore di tipo Yang, dal punto di vista clinico (MTC) nutre, tonifica e apporta energia e sostanza. Il riso seda la sete generata dal calore, i piselli promuovono la produzione dei liquidi organici e sono dissetanti, lo zenzero trasforma i Tan (catarri), l’umidità e riscalda il polmone, la patata e l’olio di oliva extravergine sostengono il Qi e il sale (senza esagerare) sostiene il Qi renale. Lo zenzero è controindicato in caso di calore e fuoco in gravidanza.