Il mondo della moda, da tre anni a questa parte, sentiva la mancanza di uno dei suoi più discussi ed eccentrici protagonisti: John Galliano. Ma si sa, nel fashion business tutto può succedere: voluto fortemente da Renzo Rosso, Mr. Galliano prepara il suo ritorno grazie a un marchio d’eccellenza, la Maison Martin Margiela.
Eccessivo, sopra le righe, mai scontato. L’eclettico stilista made in Great Britain ha riportato alla luce il brit-chic negli anni ’90. Juan Carlos Antonio Galliano Guallièn è nato a Gibilterra il 28 Novembre 1960, e si è trasferito a Londra in tenera età con i genitori di origini spagnole, dove ha frequentato la Wilson’s School a Wellington. Nel 1984 si è diplomato presso la Central Saint Martins College of Art and Design con una collezione ispirata alla Rivoluzione Francese, intitolata Les Incroyables, che ha riscosso un enorme successo, ragion per cui è stata interamente comprata e successivamente venduta nell’esclusiva boutique londinese Browns, trampolino di lancio non da poco.
E' l’inizio dell’ascesa di Galliano nel mondo della moda, che grazie al suo estro e alla sua originalità, poco dopo lancia il proprio marchio, suscitando l’interesse delle più importanti Maison di moda. Negli anni ’90 si trasferisce a Parigi, ed entra a far parte del brand Givenchy nel 1995, grazie al magnate del lusso Bernard Arnoult (gruppo LVMH), diventando così il primo stilista inglese ad essere a capo di una Maison francese. Ma la vera consacrazione a genio indiscusso della moda arriva meno di due anni dopo: il 14 ottobre 1996, LVMH decide di assegnare a John Galliano una delle case di moda più potenti al mondo, Dior. La sua prima sfilata coincide con il cinquantesimo anniversario del marchio, ed è un successo: amante della grandeur, degli eccessi e con un bagaglio tecnico fuori dal comune, Galliano sbalordisce tutti per la sua spregiudicatezza. Da quel momento in poi il connubio Galliano-Dior diventa indissolubile e simbolo di eccellenza della moda internazionale. Noto per la sua teatralità e per l’amore spassionato per la femminilità, è oggi uno degli stilisti più amati dalle star, come Charlize Theron, sua musa ispiratrice, che ha avuto il privilegio di indossare durante i suoi più importanti red carpet capi unici del designer inglese creati appositamente per lei.
L’estro creativo, unico e indiscutibile dello stilista, lo porta nel 1987, nel 1994 e nel 1995, a vincere il premio di Stilista Britannico dell’anno, premio che nel 1997 ha condiviso con un altro mostro sacro della moda, il purtroppo scomparso Alexander McQueen. Se quello che si dice è vero però, genio e sregolatezza vanno di pari passo, così il 25 febbraio 2011 il mondo della moda riceve un brutto colpo e rimane sconvolto dall’arresto dello stilista: le autorità dichiarano il celebre Galliano in stato di fermo, a causa di comportamenti violenti e insulti antisemiti in seguito a un visibile stato di ebrezza. Immediato è l’allontanamento dalla Maison Dior, che non può certo permettersi un simile scandalo. Da quel momento in poi i riflettori puntati sul designer si spengono, facendolo cadere in un buio forzato. Poche le sue uscite professionali: la collaborazione di qualche stagione (ben riuscita) con Oscar de la Renta e la creazione dell’abito da sposa di una delle sue più care amiche, l’altrettanto discussa Kate Moss.
Nessuno si aspettava che dopo un lungo silenzio durato tre anni e mezzo, lo stilista avrebbe fatto un simile ritorno: il 6 ottobre 2014 il presidente del gruppo OTB, Renzo Rosso, annuncia John Galliano come nuovo direttore creativo della Maison Martin Margiela. I più curiosi si staranno domandando “ A quando il grande debutto?” Detto, fatto, il prossimo gennaio, la fashion week parigina sarà il teatro della nuova collezione Primavera/Estate 2015 Maison Martin Margiela, capitanata dal nuovo art director. La Maison “senza volto” (sconosciuta l’identità del fondatore) si prepara quindi a uno show unico e senza precedenti, che fa venire l’acquolina in bocca ai fashion victim di tutto il mondo, dimostrando che una seconda possibilità non si nega a nessuno, soprattutto se il suo nome è John Galliano.