La Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia (Viale dei Mille, 44/D), dal 10 dicembre 2025 al 31 gennaio 2026, ospiterà la mostra collettiva dal titolo Humans of art. Ogni umano ha una storia. L’inaugurazione, in programma mercoledì 10 dicembre dalle 18.00 alle 20.30, sarà l’occasione per il consueto brindisi natalizio.
Ispirata al progetto fotografico ed editoriale Humans of New York di Brandon Stanton, l’esposizione è una raccolta di umanità dipinta, affascinante e difficile da interpretare, ma che attrae irresistibilmente per le sue mille sfaccettature fra le quali si finisce per riconoscersi. Una serie di dipinti che ritraggono uomini e donne: talora ritratti ma, più spesso, raffigurazioni di personaggi immaginari che incarnano il sentire umano.
«Ogni personaggio dipinto, così come ogni essere umano, ha una storia, e gli artisti, senza parole, riescono magicamente a portarla a galla. Il pubblico è sempre così affascinato dai dipinti di figura perché in essi si rispecchia, per tanti motivi diversi: uno per ogni quadro», dichiara il gallerista Stanislao de’ Bonis.
Gli artisti scelti sono, oltre a Renato Guttuso e Antonio Ligabue, Renato Birolli, i fratelli Antonio e Xavier Bueno, Sandro Chia, Franco Gentilini, Emilio Greco, Mino Maccari, Alberto Manfredi, Fausto Melotti, Ennio Morlotti, Luigi Ontani, Alberto Sughi, Mario Tozzi.
Dalle cornici di questa mostra si affacciano personaggi storici, come la regina Betsabea di Franco Gentilini, lavoratori schiacciati dal peso della fatica in miniera, come il minatore di Renato Birolli, giovani donne dai dolci volti criptici, come le ragazze di Antonio e Xavier Bueno. Poi ci sono gli autoritratti di Ligabue: un volto che porta con sé tutta l’intensità del suo genio e la fatica della sua esistenza. E, non ultime, le figure di Renato Guttuso: talvolta persino senza volto, trasudano sempre sensualità e verità.















