Il Complesso Museale di San Francesco di Montefalco ospita per la prima volta in Italia la mostra Conflicts and identità con le opere di quattro artisti, due originarie di Taiwan e due italiani: Annie Hsiao-Ching Wang e Karen Hui-Yu Lo, Frank Dituri e Mauro Manetti.

L’esposizione inaugura sabato 5 luglio, alle ore 18, ed è promossa dal Comune di Montefalco in collaborazione con Maggioli Cultura e Turismo e sostenuta dal Ministero della Cultura di Taiwan, dal Taiwan Content Plan, dalla Regione di Hualien - Cultural Affairs Bureau e da Good Underground Art Space. Sarà visitabile al pubblico fino al 27 luglio.

La mostra è stata esposta, nel febbraio scorso, allo Zhongshan Hall Museum di Taipei, Taiwan, riscuotendo un notevole successo di pubblico.

Le due artiste taiwanesi, Annie Hsiao-Ching Wang e Karen Hui-Yu Lo, esplorano i temi dell’identità femminile e del conflitto familiare da una prospettiva postmoderna.

Entrambe attraverso le loro opere fotografiche tendono ad enfatizzare il contenuto autobiografico, frammenti di vita immersi nella contraddittoria bellezza della realtà, fatta di persone, situazioni, luoghi, desideri, slanci e immaginazione. Una presa di coscienza per immagini che non si chiude su sè stessa, ma si presenta all’obiettivo della camera nella sua fisicità oggettuale e nella sostanza emozionale, osservata da una prospettiva femminile.

Gli artisti italiani, Frank Dituri e Mauro Manetti, per contrasto rifuggono il quotidiano e il banale. Lavorano pertanto verso un orizzonte più poetico e cercano attraverso le loro opere una dimensione trascendentale, una componente che avvertono mancare nell’arte contemporanea.

Dituri crea una poesia del luogo, confrontandosi con spazi sacri, e restituendo opere fotografiche di grande fascino, avvolte in un tempo sospeso. Manetti crea una poesia del tempo e del segno, evocando nella complessa stratificazione dei suoi lavori un ritorno alla ragione e alla fede, ad un senso dell’esistenza che non si accontenti della consunzione materialistica come unico orizzonte.