Gli studi scientifici che hanno ricercato la bellezza dei colori e cosa questi trasmettono sono ormai infiniti ma si continua sempre a porsi l’interrogativo. Si sono date varie interpretazioni a seconda dell’epoca in cui questi sono stati prodotti e hanno avuto un linguaggio e un significato sempre diverso per ogni sfumatura di colore. Il dato certo è che il colore appartiene ad ogni nostro istante, anche quando diciamo che sogniamo in bianco e nero quello è un colore. Il colore serve a dare vivacità o austerità, serve a sottolineare la bellezza di alcuni particolari e lo sanno benissimo le donne che del colore da sempre lo hanno usato sul loro viso per dipingerci un quadro ogni mattina e che duri per tutta la giornata e oltre.

È una pratica bellissima che risale alla notte dei tempi, a molti millenni a.C. Basti pensare alla regina Cleopatra che non mancava occasione per sottolineare, attraverso il trucco, la sua bellezza e il suo potere. Sul popolo? No! Su se stessa, sugli uomini di corte e poi sul popolo. Attraverso il colore come emblema della perfezione estetica che esalta i particolari della bellezza il truccarsi deve essere paragonato allo splendere del sole alto nel cielo, alla luna che illumina una notte romantica dedicata all’amore. Deve essere il prendersi cura di se stessi esaltando il capolavoro della bellezza che Dio ha dato alla donna.

È una forma d’arte per esprimere se stessi. Non è un voler apparire ma un sedurre se stessi, rassicurare, dare forza e più sprint e dire a se stessi di esistere dentro l’armonia della vitalità. Non importa quale sia il colore che scegliamo perché in ogni caso rappresenterà la luce. Non è un semplice atto estetico ma questo cela un aspetto emozionale importante.

Come sapete amo tutto quello che parla di Deità, di Sacro Femminino e il make up mi riporta a quando gli antichi Egizi curavano il trucco per presentarsi agli Dei e gli stessi ne erano rappresentati attraverso la bellezza che avevano, oggi come allora ha un valore spirituale ed effetti sulla psiche, sulla nostra anima che ha il colore dell’amore.

Questo non significa che chi non si trucca non esalta la propria bellezza perché il trucco è creatività ed è libertà d’espressione. Ma a tutti piace perdersi in uno sguardo che si esalta con il colore.

Attraverso il colore la donna può esprimere silenziosamente come vuole essere e come vuole sentirsi, come vuole essere corteggiata e non lo fa per la conquista ma dietro al colore si nascondono aspetti della personalità. Chi ad esempio tende a usare colori tenui è spesso un’anima molto timida che nasconde il timore di finire sotto i riflettori così come non è detto che chi usa colori molto forti manifesti felicità perché potrebbe essere invece quasi la necessità di celare una tristezza.

Il colore, essendo una vibrazione, accentua la vibrazione dell’anima per farla manifestare all’esterno e rendere la frequenza percepibile al mondo per interagire silenziosamente con chi incontra. Avviene anche attraverso il colore dell’anima che si sporge dal corpo fisico attraverso l’aura e non è un alone ma una luce che contiene tutti i colori che seguono i lineamenti e diventano le emozioni dell’anima.

Respiriamo il colore della luce senza accorgercene.

Questa interagisce con le nostre emozioni più profonde ed è da questa che ognuno di noi associa ad ogni colore uno stato d’animo che non è mai uguale per tutti per quanto, canonicamente, si tende sempre a sostenere che quel colore esprime uno stato d’animo preciso. Sarebbe come dire che siamo tutti uguali nel percepire le emozioni. Ognuno di noi è un universo dentro il mondo terreno ed ognuno di noi attiva infinite sfaccettature attraverso il colore, attraverso il respiro del colore, attraverso la luce.

Fiat lux e la Luce fu! È così che Dio eliminò le tenebre per dare vita e luce a noi tutti. Ma la luce deve essere rappresentata e la si può fare attraverso il colore. Pablo Picasso sosteneva che i colori sono come i lineamenti e seguono i cambiamenti delle emozioni. Il colore è luce e la luce è colore. Ci sono bellezze assolute che non hanno bisogno di essere esaltate con il make up ma, le stesse bellezze straordinarie, nell’indossare il colore con un ombretto, un fard, un rossetto, stimolano indirettamente l’anima di chi li guarda ad illuminarsi e a cambiare vibrazione.

È anche così che la bellezza salva il mondo e l’essere umano. È immergere ogni nostra vibrazione nei colori dell’esistenza, è far emergere i colori dell’anima affinché tutto diventi visibile. Non importa quale colore si sceglie proprio perché questo è legato alle emozioni, allo stato d’animo del momento in cui lo si sceglie. Diventa una sinfonia suonata dallo strumento colore che fa vibrare l’anima. Perché la vita, come scriveva Oriana Fallaci: “non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno di colori.

Coloratevi e fate emergere la luce che contiene tutti i colori. Tirate fuori l’oro dentro di voi che rappresenta la luce per acquisire la consapevolezza di essere preziosi ed elevarsi sempre più dentro la spiritualità. Entrerete così in simbiosi con l’energia della luna, delle stelle, del sole, della vostra Essenza Divina. Anzi, …di più!