Elaine Aron, psicologa americana, è stata la prima a condurre studi sulle caratteristiche delle persone altamente sensibili (PAS) e a sviluppare la prima teoria in merito. Secondo le sue ricerche le persone che appartengono a questa categoria corrisponderebbero solo al 20% della popolazione mondiale.

Ciò che differenzia queste persone da tutte le altre è la loro sensibilità di elaborazione sensoriale, ciò significa che le PAS posseggono una maggiore reattività agli stimoli interni ed esterni (come dolore e luce), e hanno un’intensa sensibilità emozionale. Inoltre, quello che li rende “speciali” è la loro complessa vita interiore, si tratta infatti di individui particolarmente creativi e con un grande apprezzamento per la bellezza, l’arte, la musica e le interazioni sociali.

Essere sensibili è una caratteristica che appartiene in qualche misura a tutte le persone, ma quelle altamente sensibili sono più consapevoli della realtà circostante e tendono a sentire le emozioni più intensamente di tutte le altre.

Come spiega la Aron nel suo libro The Highly Sensitive Person,1 la mente delle persone ipersensibili processa ogni avvenimento o situazione in modo intenso, questo può causare un’iperstimolazione del sistema nervoso e può condurre a vivere condizioni di stress e ansia. Anche le situazioni che normalmente non genererebbero difficoltà possono risultare più difficili per gli altamente sensibili, ad esempio un weekend pieno di impegni, o una normale giornata a scuola o a lavoro può farli sentire esausti o iperstimolati.

Genialità e ipersensibilità: i doni della sensibilità

Essere delle persone ipersensibili significa essere individui empatici, creativi, significa anche vivere le emozioni con estrema intensità, si tratta di attributi spesso associati alle personalità più brillanti. Questo è proprio il caso di menti geniali, artisti e scienziati che hanno lasciato un contributo rilevante nel mondo.

Per citarne alcuni, il genio della fisica Einstein era un bambino sensibile, timido e con difficoltà comunicative, ed è l’esempio di come una persona altamente sensibile possa diventare un leader carismatico, nonché uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi.

Lo stesso si può dire di Martin Luther King, Wolfgang Amadeus Mozart, Maya Angelou, Steve Jobs e molti altri accomunati da una stessa caratteristica: la loro sensibilità, ovvero una delle caratteristiche che gli ha permesso di “brillare” e distinguersi nel mondo.

Sensibilità come forza: 5 strategie per una vita appagante

Sebbene essere persone ipersensibili sia a tutti gli effetti un dono, non tutte le persone riescono a vivere una vita pienamente soddisfacente a causa di questa emotività alle volte difficile da gestire. Ecco di seguito alcuni consigli per gestire al meglio la propria emotività e quella di chi ci sta intorno.

1. Dedicati del tempo per ascoltare la tua voce interiore

Proprio per la loro capacità di “sentire” più intensamente, i PAS possono avere difficoltà nel mettersi in ascolto delle loro emozioni. Si tratta di un esercizio che potrebbe richiedere dell’impegno e della pratica, però essere in grado di connettersi con i propri sentimenti è un elemento importante per il benessere di questi individui. Perciò, se sei un PAS dovresti allenarti a “sentire” le emozioni, seppure talvolta siano intense e difficili da gestire. Alcuni strumenti efficaci per le persone altamente sensibili possono essere la meditazione quotidiana e il journaling, ma può essere utile anche fare delle sedute di coaching, counseling o psicoterapia se necessario. Tutti questi mezzi possono aiutare a ridurre lo stress, chiarire i pensieri e accettare senza giudizio quello che si sta vivendo.

2. Emozioni in movimento: come l'esercizio fisico favorisce la gestione emotiva

Praticare esercizio fisico è un altro suggerimento molto utile per le persone altamente sensibili. Se pensiamo anche semplicemente al termine “emozione” come “energia in movimento” è intuitivo comprendere quanto sia importante praticare delle attività motorie che consentano di ritornare in contatto con il proprio corpo e favoriscano il rilascio di endorfine e stress.

Sono più che appropriate attività come lo yoga, che inoltre favoriscono anche un profondo rilassamento, ma è anche consigliabile praticare sport nella natura per ridurre stimoli come telefono, televisore ecc. Un ulteriore consiglio, di cui si parla in The Highly sensitive person Survival guide,2 è che le persone altamente sensibili dovrebbero evitare di praticare sport competitivi, e dovrebbero prediligere attività individuali o di gruppo come andare in bicicletta o camminare.

3. Ricarica la tua anima: tempo per te stesso e per il tuo benessere

Le persone altamente sensibili necessitano di tempo per rilassare il loro sistema nervoso e ricaricarsi, ovvero dovrebbero dedicare alcuni minuti dello loro giornate al riposo e al relax. Queste persone hanno un particolare bisogno di ricaricarsi dopo aver trascorso molto tempo facendo attività stancanti, o dopo essere stati con altre persone per molte ore consecutive. Per questo molte PAS amano trascorrere del tempo da sole sperimentando le attività più diversificate (letture, passeggiate al mare, cucinare), o qualsiasi attività che li aiuti a prendersi cura di loro stessi. Anche introdurre l’abitudine di dedicarsi a 10, 15 minuti di inattività quotidiana nel quale ci si rilassa “senza far niente” potrebbe dare grandi benefici.

4. Persone altamente sensibili in relazione: imparare a stare insieme

Relazionarsi con le altre persone è uno degli elementi fondamentali per le persone altamente sensibili le quali necessitano di rapporti autentici e di qualità. Per via della loro sensibilità, la qualità delle relazioni può influire notevolmente sulle loro giornate, pertanto questi ultimi dovrebbero imparare a gestire e regolare le loro emozioni ed è fondamentale che si circondino di persone che abbiano un impatto positivo nella loro vita.

Un esercizio semplice ed efficace è la tecnica del “fermarsi 5 secondi3 prima di parlare, che è in grado di ridurre numerose discussioni con le altre persone. Ovviamente è auspicabile che entrambe le parti apprendano questa tecnica e la mettano in pratica. Questo esercizio è particolarmente efficace poiché le persone altamente sensibili hanno bisogno di più tempo per processare le informazioni, pertanto questo li aiuta a essere coscienti delle loro reazioni emotive.

5. Lavorare con gioia: riduci lo stress e ama ciò che fai

Per le persone altamente sensibili, il lavoro e la vita quotidiana possono essere fonte di stress, nonostante ciò è possibile creare delle “condizioni” favorevoli e lavorare in modo piacevole e rilassante. Si può iniziare la giornata scrivendo un calendario giornaliero che aiuti a pianificare le giornate senza stress eccessivo.

Altri suggerimenti sono: mettere della musica di background rilassante, bere spremuta e tisane, e fare dei piccoli spuntini con del cibo salutare. È preferibile utilizzare una sedia confortevole e prendersi dei momenti per dello stretching e delle piccole camminate. Inoltre, può essere utile fare degli esercizi di respirazione addominale e delle piccole pause di meditazione.

Inoltre, non bisogna dimenticare di sorridere frequentemente e di creare delle interazioni armoniose con i propri coworkers. È anche possibile valutare l’opzione di lavorare da casa, ridurre il numero delle ore o iniziare a lavorare più tardi. Se il lavoro dovesse essere esageratamente stressante o poco gradevole bisogna considerare l’idea di cambiarlo, iniziando ad esplorare le proprie credenze e i propri valori per approfondire le diverse possibilità.

Infine, ricorda che la tua sensibilità è il tuo super potere: devi solo capire come utilizzarla nei migliori dei modi per riuscire a splendere come desideri.

Note

1 Aron E. (2018), Persone altamente sensibili. Come stare in equilibrio quando il mondo ti travolge. Mondadori, Milano. Author note’s 2012, edizione Kindle.
2 Zeff T. (2004), The Highly Sensitive Person survival guide. New Harbinger Publications, Oakland, p. 65.
3 Ivi, p. 103.