I figli sono come gli aquiloni: gli insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo.
Gli insegnerai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno.
Gli insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita.
Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà,
per sempre, l’impronta dell’insegnamento ricevuto.

(Madre Teresa di Calcutta)

È sicuramente più semplice accendere un video o un cartone davanti a tuo figlio per tenerlo occupato o semplicemente distrarlo; è più facile comprargli un regalo costoso per dirgli “faccio tutto questo per te” piuttosto che impiegare minuti preziosi ed energia personale per ascoltarlo, conoscerlo e amarlo, scoprendone, giorno dopo giorno, i tesori, le domande, le paure e le difficoltà. È più gratificante pubblicare sui social le foto dei compleanni o dei riconoscimenti sportivi o nello studio, piuttosto che sforzarsi ad osservare, con attenzione quotidiana, i cambiamenti esterni e interni dei ragazzi.

E se fosse venuto il momento di domandarci cos’è che serve veramente ai nostri figli per prepararli all’età adulta?

Questa società incentrata sul consumo e sul profitto, spinge l’individuo ad una corsa al possesso e al successo e si dimenticano i concetti semplici e basilari, utili per accompagnare un figlio dall’infanzia, attraverso l’adolescenza, all’età adulta e creare un individuo indipendente che possa far parte della società, dando il proprio contributo alla comunità, realizzando la propria felicità.

Gli esempi negativi, diffusi dalla cronaca, sono sotto gli occhi di tutti: siamo tutti pronti ad indignarci di fronte ai fatti riportati dai media. Tuttavia, per passare dall’indignazione ai fatti, è bene chiedersi: «Cosa posso fare in concreto?».

Ogni genitore desidera dare ai propri figli le migliori opportunità possibili: tuttavia a volte può essere una vera sfida capire quale è la cosa giusta da fare. Crescere un figlio è senz’altro impegnativo e diventa un cammino che può insegnarti molte cose su di te, se sei disponibile ad ascoltare con mente e cuore aperto, pronto a individuare le tue e le loro potenzialità e debolezze.

Chi mi conosce, sa che il mio messaggio e il mio metodo si basano su un concetto fondamentale: quando impari a tenere in ordine le tue cose, la tua casa e il tuo ufficio e tieni a bada il disordine, il caos e la confusione, tutto questo ha un impatto importante sulla tua vita e la tua psiche. Anziché porti l’obiettivo di avere la casa o l’ufficio perfetti da esibire, la meta finale sarà quella di migliorare te stesso e la tua vita e vivere una vita più appagante.

Insegnare a tuo figlio come gestire le piccole incombenze domestiche (e non solo) può essere la strada per prepararlo ad essere un adulto responsabile, con le idee chiare sul futuro che vorrà vivere, per crearsi una vita autonoma e felice.

Un proverbio cinese afferma che «Dare a tuo figlio una competenza è meglio che dargli mille monete d’oro». Ritengo sia una perla di saggezza ancora attuale.

Quali sono le competenze spicciole da insegnare ai propri figli per accompagnarli verso l’età adulta?

Ogni genitore vorrebbe evitare ai figli difficoltà e ristrettezze, tuttavia per consentire ai ragazzi di crescere è necessario che imparino a gestire le questioni alla loro portata, abilità che si riveleranno molto utili quando andranno a vivere da soli.

Giuseppe Mazzini (1805-1872) una delle maggiori personalità del Risorgimento italiano, esortava così i genitori: «Amate i figli che la Provvidenza vi manda; ma amateli di vero, profondo, severo amore; non dell’amore snervato, irragionevole, cieco, ch’è egoismo per voi, rovina per essi». Anche se sono passati più di due secoli, questo concetto può essere ancora fonte di ispirazione e di domande sulla qualità dell’amore verso i figli per prepararli all’età adulta.

Imparare a gestire le cose pratiche

Fare le pulizie di casa

I bambini amano l’ordine e lo apprendono seguendo l’esempio dei genitori o dei nonni. Rimbrotti o lamentele del tipo: «Sei disordinato! Lasci tutto in giro! Non mi aiuti mai!» sortiscono, di norma l’effetto opposto: l’ordine, l’armonia si insegnano con l’esempio, come ripeto spesso nei corsi e nei miei libri. Quando hai imparato a tenere in ordine e pulita la tua casa, con efficacia e facilmente, sarà naturale coinvolgere i figli nelle attività domestiche, ogniqualvolta è possibile. Quando andranno fuori casa (all’Università, dando inizio ad una vita autonoma o formando una famiglia) saranno preparati a gestire la routine quotidiana. Se ti fai aiutare regolarmente con il bucato, i piatti e le pulizie, i tuoi ragazzi saranno abituati (e ben organizzati) a fare queste cose un giorno a casa loro, considerandolo un fatto del tutto naturale e inevitabile. Anche questo significa diventare adulti!

Cucinare un pasto base

La mia generazione ha imparato a cucinare guardando la mamma che preparava pranzo e cena. Oggi le cose sono diverse: tuttavia trasferire i concetti base per preparare un pasto e nutrirsi in modo sano, evitando i cibi spazzatura, è importante. Saper fare la spesa in modo oculato, evitando sprechi di cibo e di denaro, è una competenza/abilità che sosterrà i tuoi figli a occuparsi della propria alimentazione, mantenersi in salute ed evitare di buttare via denaro e provviste.

Gestire i propri effetti personali (libri, vestiario)

Molte clienti mi raccontano di essere stanche di star dietro al disordine dei loro figli. Quando insegni - sia a parole sia con l’esempio - ai tuoi figli, fin da piccoli, a rimettere in ordine le proprie cose e a mantenere in ordine il proprio spazio, questo diventerà un’abitudine automatica e naturale. Eviterai così che, da grandi, vivano in case caotiche e disordinate. Ecco alcuni consigli pratici: quando sono piccoli inventa una storia che li spinga a rimettere a “dormire” i propri giocattoli: sarà un piccolo rito che invita al riposo e al rilassamento. Abiti e scarpe vanno sistemate dopo l’uso o messi nel sacco della lavanderia quando sono sporchi. Lo stesso discorso vale per lo zaino per la scuola, che dovrà essere preparato la sera prima. Quando saranno abbastanza grandi, insegna loro a lasciare il bagno così come l’hanno trovato. Basta lasciare a portata di mano gli strumenti (spugnette e spray per la pulizia) per ripulire la doccia in modo che possano farlo da soli, dopo averla utilizzata.

Imparare a fare piccole riparazioni

Un tempo c’era l’ora di applicazioni tecniche che insegnava ai ragazzi e ragazze delle scuole medie a fare piccole riparazioni, attaccare un bottone o realizzare piccoli manufatti. Se la divisione in a.t. maschili e femminili oggi appare superata, alcune abilità di base (come sturare un lavandino, aggiustare un rubinetto che perde o saper come fare un orlo) sono unisex ed utilissime per risolvere piccoli problemi, in poco tempo e poca spesa, senza dover aspettare che qualcuno lo faccia al posto tuo. Coinvolgi i figli nelle piccole attività pratiche: si sentiranno importanti e in grado di affrontare, da soli, i problemi alla loro portata. (Leggi anche Il privilegio di saper aggiustare le cose)

Fare la manutenzione dell’auto e degli elettrodomestici

Tenere pulito il filtro della lavastoviglie ed altre incombenze relative alla manutenzione ordinaria agli elettrodomestici, aiuta a prevenire riparazioni più costose in futuro. Insegnare ai ragazzi a prestare attenzione agli avvertimenti dell’auto e a fare in modo che riceva regolarmente la manutenzione necessaria, consentirà all’automobile di essere più sicura e funzionare più a lungo.

Imparare a gestire gli aspetti monetari

Tenere in ordine i propri conti ed evitare i debiti inutili

Saper gestire il proprio denaro, evitando di indebitarsi inutilmente, sta diventando sempre più difficile in una società che spinge le persone a comprare e volere sempre di più. Per questo è importante rendere i figli consapevoli del valore del denaro, di quanto costano le cose per vivere e dell’importanza di tenere i propri conti in ordine, evitando di dissipare soldi per futili sciocchezze. (Leggi anche L’ordine nei conti di casa è un grande capitale)

Decidere le priorità personali per allocare correttamente le proprie risorse

È consigliabile insegnare ai figli a vivere con semplicità, ricercando le cose veramente importanti nella vita: costruire relazioni di qualità e ritagliarsi del tempo per fare movimento e rilassarsi all’aperto, nella natura, anziché ricercare lo stordimento dei luoghi di aggregazione, tramite il consumo di sostanze che creano pericolose dipendenze. Questo li sosterrà e li invoglierà a trovare più chiarezza nei propri personali obiettivi e a realizzare la vita che desiderano veramente. Può sembrare un atteggiamento controcorrente, però state certi: quando saranno adulti capiranno che sciupare l’intero stipendio in abiti o scarpe di marca andrà a discapito della realizzazione di un progetto di più ampio respiro, concreto e fattibile, con lo scopo di vivere una vita più ricca di soddisfazioni.

Metodo di studio e ricerca del lavoro

Metodo di studio

Abitua i tuoi figli, sin da piccoli, a trovare un metodo personale per fare i compiti in modo autonomo. La parola disciplina deriva da discepolo e, come si sa, per imparare qualcosa è necessario applicarsi con costanza. Essere in grado di trovare il proprio approccio per finire i compiti, entro i tempi richiesti, è un’attitudine preziosa, che li aiuterà in tanti ambiti nella vita. (Leggi anche Coltivare l’ordine. Il consiglio più prezioso della tua vita)

Entrare nel mondo del lavoro, saper stilare un curriculum

Oggi è molto facile reperire migliaia di informazioni, i conti si fanno in modo automatico con computer e cellulari; per stilare correttamente un testo basta attivare i correttori ortografici e di sintassi. Tuttavia imparare a scrivere un testo che esprima il tuo pensiero in autonomia, tenere in ordine i conti ed essere così in grado di decidere come realizzare i tuoi progetti sono competenze che regalano una grande soddisfazione personale. Da adulti queste abilità consentiranno una maggiore libertà nelle scelte di vita e una migliore chiarezza di pensiero. Quando si affacciano sul mondo del lavoro, sarà importante saper stilare un curriculum, scegliere il vestito adatto per le occasioni professionali e imparare a parlare in modo appropriato e assertivo, per illustrare le proprie competenze e skills. Quando sarà il momento di sostenere un colloquio di lavoro non si troveranno impreparati. Trasferisci ai tuoi figli quanto è importante aprire la mente e il cuore ed avere una visione più ampia, che stimoli la capacità creativa. Immaginare come superare i propri limiti, può cambiare l’approccio alla vita: un concetto, spesso dimenticato che può fare una gran differenza.

Se vuoi che i tuoi figli siano intelligenti, leggi loro delle fiabe.
Se vuoi che siano più intelligenti, leggi loro più fiabe.

(Albert Einstein)

Imparare dagli errori, comunicare nel modo giusto e praticare la gratitudine

Le persone non fanno errori. Sono gli errori che fanno le persone

La società attuale spinge l’individuo verso il successo a tutti i costi e all’ostentazione dello stesso, dimenticando quanto siano utili anche gli errori per crescere. Dagli errori si imparano molte cose, si mette alla prova il carattere e la capacità di reagire e affrontare le sfide della vita. Talvolta è più importante sapere come affrontare gli insuccessi, senza abbattersi, e continuare a riprovare a superare un eventuale fallimento che saper soltanto ostentare i propri meriti e riconoscimenti. (Leggi anche Errare è umano!)

Saper comunicare con le persone, oltre la tecnologia

In un mondo sempre più incentrato sulla tecnologia, saper comunicare con le persone è un'abilità sottovalutata: instaurare una comunicazione corretta a casa, lontana da litigi, discussioni, prevaricazioni e continui giudizi sarà una buona scuola per la vita.
Insegnare ai figli l’educazione, la gentilezza e ad essere attenti agli altri è un’arte apparentemente dimenticata; essere capaci di gestire i conflitti, esprimendo con chiarezza il proprio punto di vista, con le giuste motivazioni, può essere un’abilità preziosa.
Saper chiedere scusa quando si è sbagliato e perdonare quando è giusto farlo, sono passi che un ragazzo ricorderà per sempre e lo renderanno un adulto migliore, in una connessione sincera con sé stesso e con il mondo. Per questo sarebbe bene creare dei momenti tranquilli per il dialogo e il confronto e possibilmente, vietare, per tutta la famiglia, i cellulari a tavola!
Insegna loro ad esprimere il dissenso con rispetto e a ringraziare le persone quando fanno qualcosa per te: questa sarà la chiave per una comunicazione incentrata sul cuore e la chiarezza. Leo Buscaglia ci esorta così: «Non parlate “ai” vostri bambini, prendete i loro visi fra le mani, e parlate “con” loro».

Praticare la gratitudine

Infine, insegnare a provare gratitudine ogni giorno per le cose che hai, nel rispetto degli altri e del pianeta, li aiuterà a vivere una vita piena, molto di più che rincorrere il successo a ogni costo. (Leggi anche L’arte della semplicità)
Sarà forse questo l’insegnamento più importante da trasferire ai tuoi figli per creare un mondo migliore?

Come dice il Talmud «Quando insegni a tuo figlio, insegni al figlio di tuo figlio».
Proviamoci: l’importante è mettercela tutta, ogni giorno, con attenzione e amore.

Perché, come ricorda Madre Teresa: «I genitori devono essere affidabili, non perfetti. I figli devono essere felici, non farci felici».