La De Primi Fine Art di Lugano è lieta di annunciare la mostra collettiva dedicata alla fotografia di paesaggio, nelle sue più svariate forme.

Sono presenti opere di Ansel Adams, Andrey Belkov, Marco Campanini, Edward S. Curtis, Daniele De Lonti, Olafur Eliasson, Gianfranco Gorgoni, Naoki Ishikawa, Abbas Kiarostami, Giuseppe Leone, Gian Paolo Minelli, Silvano Repetto e Vittorio Sella.

Ansel Easton Adams (San Francisco 1902 - Carmel-by-the-sea 1984) è un fotografo statunitense rinomato per le raffinate immagini scattate nei parchi nazionali degli Stati Uniti d'America.

Daniele De Lonti nasce a Milano nel 1959. Si avvicina all’immagine dopo aver conosciuto A. Bonasia. Studia fotografia con G. Chiaramonte, presso la Civica di Milano, del quale diventa assistente. Dal 1988 si trasferisce a Reggio Emilia e collabora con Luigi Ghirri. Dal 1993 inizia un percorso autonomo.

Olafur Eliasson. Nato a Copenaghen nel 1967 da genitori islandesi, ha studiato all'Accademia Reale Danese di Belle Arti tra il 1989 e il 1995. Nel 1990, quando riceve un budget di viaggio dall’Accademia, va a New York dove inizia a lavorare come assistente di studio. Consegue la laurea presso l'Accademia nel 1995, dopo essersi trasferito nel 1993 a Colonia per un anno, e poi a Berlino, dove da allora ha mantenuto uno studio.

Per molti progetti, l'artista lavora in collaborazione con specialisti in vari campi, tra i quali gli architetti Thorsteinn e Sebastian Behmann (entrambi sono dei collaboratori abituali), l’autore Svend Åge Madsen (The Blind Pavilion), l’architetto paesaggista Gunther Vogt (The Mediated Motion ), il teporico di architettura Cedric Price (Chaque matin je me sens différent, chaque soir je me sens le même), e Kjetil Thorsen (Serpentine Gallery Pavilion, 2007). Oggi, lo Studio Olafur Eliasson è un laboratorio di ricerca spaziale che si avvale di un team di circa 30 architetti, ingegneri, artigiani, e gli assistenti che lavorano insieme per concettualizzare, di prova, ingegnere, e costruire installazioni, sculture, progetti su larga scala, e le commissioni.

Come professore alla Universität der Künste di Berlino, Olafur Eliasson fonda l'Istituto per gli esperimenti spaziali (Institut für Raumexperimente, IfREX), che ha aperto all'interno dello stesso palazzo dove si trova il suo studio nel mese di aprile 2009.

Gianfranco Gorgoni nasce a Roma da origini abruzzesi, si trasferisce a Milano e, dopo, un viaggio a Londra nel 1965, si dedica alla fotografia. A Milano, dopo un anno come assistente, apre uno studio a Porta Ticinese; il 28 ottobre 1968, attratto dall’America, si imbarca su un cargo in cambio di un reportage fotografico sulla vita di bordo. Dopo 14 giorni sbarca a New York e nel Village inizia a fotografare le rappresentazioni dell’Open e del Living Theatre; con queste foto inizia la sua collaborazione con il settimanale italiano l’Espresso.

Naoki Ishikawa è un fotografo e alpinista nato nel 1977 a Tokyo, Giappone. Consegue un Bachelor of Fine Arts alla Waseda University nel 2002. Nel 2005 consegue un Master in Belle Arti presso l'Università delle Arti di Tokyo dove, tre anni dopo, ottiene il dottorato.Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive sia in Giappone che nel resto del mondo. Ha vinto moltissimi premi ed ha pubblicato il suo lavoro fotografico in diversi libri: Pole to Pole (ChuoKoron Shinsha, 2003), Void (Knee High Media, 2005), New Dimension (AKAAKA, 2007), Polar (Little More, 2007), Vernacular (AKAAKA, 2009) and Mt. Fuji (Little More, 2009). Lavora come ricercatore presso l'Istituto per l'Arte e Antropologia alla Tama Art University di Tokyo.

Abbas Kiarostami (22 giugno 1940) è un regista, sceneggiatore, fotografo e produttore cinematografico iraniano di fama internazionale. Regista attivo sin dal 1970, Kiarostami è stato coinvolto in più di quaranta film, tra cortometraggi e documentari. Kiarostami ha ottenuto il plauso della critica per la regia di Koker Trilogy (1987–94), Taste of Cherry (1997) e The Wind Will Carry Us (1999). Kiarostami ha lavorato a lungo come sceneggiatore, montatore, direttore artistico e produttore ed ha anche lavorato ai titoli di credito e al materiale pubblicitario: è in effetti anche un poeta, fotografo, pittore, illustratore e designer grafico. Kiarostami forma parte di una generazione di cineasti chiamata la New Wave iraniana, un movimento del cinema persiano che è iniziato alla fine del 1960 e comprende registi d'avanguardia come Forough Farrokhzad, Sohrab Shahid Saless, Mohsen Makhmalbaf, Bahram Beizai e Parviz Kimiavi. I realizzatori hanno molte tecniche comuni, tra cui il ricorso al dialogo poetico e narrativo allegorici si occupano di questioni politiche e filosofiche. Kiarostami è reputato per l'utilizzo di protagonisti bambini, per i documentari di stile narrativo, per le storie che si svolgono nei villaggi rurali e per le conversazioni che si svolgono all'interno di automobili, utilizzando telecamere montate stazionarie. Egli è anche noto per il suo uso della poesia contemporanea iraniana nel dialogo, titoli e temi dei suoi film.

Giuseppe Leone (Ragusa 1936) è un fotografo celebre per le immagini poetiche, quasi sempre in bianco e nero, che ritraggono i paesaggi, le architetture e le scene di vita della Sicilia natia.

Silvano Repetto. Nato a Mendrisio nel 1968, vive e lavora a Lugano (Svizzera). Artista che si muove tra la performance, i multimedia e i mezzi artistici più tradizionali, ha ricevuto numerosi riconscimenti e le sue opere formano parte di svariate collezioni internazionali. Lavora anche quale regista e produttore.

Vittorio Sella (Biella, 20 agosto 1859 – Biella, 12 agosto 1943) è stato un alpinista e fotografo italiano. Le sue foto di montagna sono ancora considerate tra le più belle mai fatte. Nato a Biella nel 1859 dall'industriale Giuseppe Venanzio Sella e da Clementina Mosca Riatel, ereditò la passione della montagna dallo zio Quintino Sella, fondatore del Club Alpino Italiano. Portò a termine numerose ascensioni notevoli nelle Alpi, tra cui le prime invernali del Cervino e del Monte Rosa, e la prima traversata invernale del Monte Bianco. Partecipò a diverse spedizioni all'estero, tra cui: tre spedizioni sul Caucaso, dove c'è ancora oggi un picco che porta il suo nome, la spedizione al monte Sant'Elias in Alaska del 1897, la spedizione al monte Ruwenzori in Uganda del 1906, e la spedizione al K2 del 1909. In queste ultime tre spedizioni fu compagno di Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Duca degli Abruzzi. Sella proseguì l'attività alpinistica fino in tarda età. Compì il suo ultimo tentativo al Cervino all'età di 76 anni: in quest'occasione dovette ritirarsi in seguito ad un incidente occorso ad una delle sue guide. Sella morì nella sua Biella nel 1943. La sua collezione fotografica è oggi gestita dalla Fondazione Sella.

De Primi Fine Art SA
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Orari di apertura
Lunedì - Venerdì
Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00
Sabato su appuntamento