Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sperimentato la sensazione di tristezza, inutilità o impotenza, avere uno scopo ci permette di dare un senso alle nostre giornate, ai nostri sacrifici e a tutti quei pensieri che ci passano per la testa.

Avere uno scopo è importante per pianificare la nostra esistenza e avere una direzione da seguire.

Non è l’abitudine a guidare le nostre giornate, ma quello in cui crediamo. Avere uno scopo ci motiva e ci aiuta a superare ostacoli e tempeste.

Sono affascinata dalle persone che hanno uno scopo ben definito e chiaro nella loro testa. Più sono giovani e maggiormente ne rimango colpita. Quando parlo di scopo nella vita non mi riferisco necessariamente a grandi imprese da realizzare, penso piuttosto alle semplici passioni che ci danno la forza di tenerci letteralmente in vita.

Pensate agli sportivi, ai religiosi, agli artisti … io provo pura “ammirazione” nei confronti di chi dedica anima e corpo instancabilmente al suo scopo. Avere ben chiaro cosa fare nella propria vita ed essere in grado di dire “sono nato per fare questo” è straordinario.

Ognuno di noi ha passioni e interessi ma pochi sanno davvero qual è il loro scopo nella vita. Non averlo porta ad essere apatici e pieni di paure. Nella nostra società moderna ansia e depressione sono in costante aumento.

Mi rattrista pensare che, con tutta la libertà che abbiamo, spesso non siamo in grado di definire lo scopo che metta in moto nostri pensieri e le nostre azioni.

Sperimentare, essere curiosi di vivere e farci trascinare dal nostro cuore senza paure può essere l’inizio della nostra ricerca.

Sentiamo parlare di scopo e obiettivo pensando siano sinonimi ma tra i due termini c’è una differenza. Lo scopo ha un significato più generale e profondo rispetto all’obiettivo e non è facilmente misurabile o definibile in termini quantitativi. Al contrario, un obiettivo si riferisce ad azioni precise, che tendono al raggiungimento di un risultato ben definito e misurabile. La finalità generale dello scopo può essere composta da più obiettivi specifici. Lo scopo viene generalmente identificato come risultato desiderato o desiderabile, come movente ultimo e non ben definito, quello che rappresenta “il perché” vogliamo raggiungere una determinata meta. Non sempre le azioni necessarie al raggiungimento dello scopo sono chiare o ben definibili. Provate a rispondere alla classica “qual ‘è lo scopo della vita?”.

Data la sua generalità, lo scopo è spesso soggettivo e le modalità per raggiungerlo possono variare da persona a persona. Le azioni necessarie al raggiungimento di uno scopo possono essere molteplici e le motivazioni alla base possono variare a seconda del contesto e della persona che le mette in atto. L’obiettivo, termine comunemente utilizzato in ambito militare per identificare un bersaglio, è spesso utilizzato per identificare il fine di un’azione, la meta a cui vogliamo arrivare. E’ quindi il risultato o l’oggetto desiderato e definito che sta alla base di un’azione.

A differenza dello scopo, un buon obiettivo deve essere SMART:

  • Specific (Specifico).
  • Measurable (Misurabile).
  • Achievable (Raggiungibile).
  • Realistic (Realistico).
  • Time-bound (Definito nel tempo).

Ecco un esempio di obiettivo SMART: “il mio obiettivo è finire di scrivere il mio libro entro il 31 dicembre 2022”. A differenza dello scopo, l’obiettivo non identifica il “perché” di un’azione, ma il punto finale raggiunto alla fine dell’azione stessa. Più obiettivi possono concorrere al raggiungimento dello scopo. L’obiettivo è quella parte di una macchina fotografica che permette di mettere a fuoco l’oggetto nel campo visivo.

Lo scopo della vita, in fondo, è quello di viverla, di gustare con intensità ogni accadimento, di apprezzare con entusiasmo e senza timore le esperienze più nuove e ricche.

(Eleanor Roosvelt)

Trovare lo scopo della propria vita è un percorso spesso tortuoso, centinaia di vicoli ciechi, delusioni e fallimenti; ma, nonostante questo, è un percorso che vale la pena Nella vita ci siano tante possibilità, non dobbiamo perdere la motivazione per cercare il nostro scopo anche se fino a oggi non lo abbiamo ancora trovato.

Siamo convinti che debba per forza essere qualcosa a cui non abbiamo ancora pensato. Qualcosa di così lontano dalla nostra vita presente, che l’idea di doverlo trovare ci demotiva. Ognuno di noi ha passioni, interessi o argomenti che fanno parte della nostra vita fin da quando eravamo bambini, queste sono le a me piace nostre costanti di vita. Possiamo pensare ad un hobby, un argomento di studio, uno sport; qualcosa per il quale troviamo sempre il tempo e che faremmo anche senza essere pagati.

Provate a fare una lista delle costanti della vostra vita. Non state a pensarci troppo: fatelo in modo istintivo. Se avete il dubbio di inserire o meno qualcosa nella vostra lista, lasciatela fuori! Troppo spesso crediamo che nella vita dovremmo fare quello che gli altri si aspettano da noi; lo crediamo a tal punto da convincerci che sia questo lo scopo della nostra vita: ma in realtà queste sono false costanti e scrivendo la nostra lista le scoviamo subito grazie ad impercettibili esitazioni.

Ordinate poi la vostra lista. Non tutte le costanti nascono “uguali”. Alcune passioni si differenziano da altre ed entrano nella nostra vita con maggiore prepotenza: queste passioni dovrebbero occupare i primissimi posti della nostra personale classifica, perché sono queste passioni a dare forma e direzione alla nostra vita. Ora che avete ordinato la vostra lista, fate un bel cerchio attorno alle prime 3-5 costanti della vostra vita. I pezzi del puzzle sono davanti ai nostri occhi, a nostra disposizione, dobbiamo solo armarci di pazienza e ricostruire il disegno nella sua totalità.

I pezzi del nostro puzzle sono le nostre passioni e le costanti della nostra vita. Tanto più saremo in grado di riconoscere le nostre passioni in un unico disegno, tanto più ci avvicineremo a definire lo scopo della nostra vita.

Mi convinco, ogni giorno di più, che è utile ripetere a se stessi: “ascolta lo scopo della tua vita”.