Due articoli, uno pubblicato sulla rivista Environmental Research e uno sulla rivista Environmental Health Perspectives, hanno recentemente riportato vari studi che collegano l'inquinamento dell'aria a problemi di salute mentale nei bambini esposti agli agenti inquinanti. Due team di ricercatori dell'Università di Cincinnati e del Cincinnati Children's Hospital Medical Center hanno condotto questi studi. Quello su Environmental Research collega l'inquinamento da traffico all'ansia infantile esaminando le alterazioni neurochimiche. Quello su Environmental Health Perspectives indica che l'esposizione all'inquinamento nell'aria per breve tempo è associato all'aggravamento entro brevissimo tempo di problemi psichiatrici in bambini.

Un team guidato da Kelly Brunst e Kim Cecil ha condotto la ricerca pubblicata su Environmental Research. I ricercatori hanno esaminato i livelli di mio-inositolo, un composto simile allo zucchero coinvolto in vari processi biologici, nel cervello di 145 bambini di età media di 12 anni. Ciò perché il mio-inositolo tra le altre cose è presente in cellule cerebrali specializzate conosciute come cellule gliali, dove fa da regolatore per ormoni e insulina. Aumenti nei livelli di mio-inositolo sono collegati con un incremento di cellule gliali, che avviene spesso in caso di infiammazioni. Uno squilibrio fisiologico nel cervello si può tradurre in un problema di salute mentale.

Tra i bambini esaminati, i ricercatori hanno trovato tra quelli esposti in tempi recenti a inquinamento derivante dal traffico un incremento significativo di mio-inositolo rispetto ai bambini meno esposti a quel tipo di inquinamento. È stato anche osservato un incremento di mio-inositolo associato a sintomi di ansia.

Kelly Brunst ha puntualizzato che tali sintomi sono limitati e probabilmente non risulterebbero in una diagnosi clinica di un disordine da ansia. Tuttavia, c'è un impatto significativo con l'inquinamento generato dal traffico che può innescare una risposta infiammatoria nel cervello. I ricercatori affermano che ulteriori studi sono necessari per capire i meccanismi di azione della neurotossicità dell'inquinamento da traffico per capire quali effetti siano diretti e quali indiretti.

Un team guidato da Cole Brokamp e Patrick Ryan ha condotto la ricerca pubblicata su Environmental Health Perspectives. Assieme a Jeffrey Strawn e Andrew Beck hanno esaminato i casi di emergenza psichiatrica avvenuti al Cincinnati Children's Hospital Medical Center per valutare il possibile legame con polveri sottili nell'aria di dimensioni inferiori ai 2,5 micrometri. L'esposizione a questo tipo di polveri è stata associata a un aggravamento di problemi psichiatrici negli adulti ma non è mai stato studiato nei bambini.

In questa ricerca sono stati studiati effetti a brevissimo termine dell'esposizione a polveri sottili. Il Cincinnati Children’s Hospital Medical Center (CCHMC) si occupa di un'area in cui vivono circa 190.000 bambini che possono richiedere anche interventi psichiatrici pediatrici. I ricercatori hanno analizzato le richieste di assistenza per bambini al dipartimento psichiatrico di emergenza tra il 2011 e il 2015. Questi dati sono stati incrociati con i rilevamenti di polveri sottili nei vari quartieri per capire se vi fosse qualche correlazione.

Il risultato dell'analisi è una maggiore richiesta di assistenza psichiatrica per bambini poco dopo l'esposizione a picchi di polveri sottili. I bambini che vivono in quartieri poveri sembrano soffrire particolarmente queste situazioni e secondo i ricercatori ciò potrebbe essere dovuto a una combinazione con altre cause di stress che aggravano i loro sintomi.

Anche in questo caso i ricercatori affermano la necessità di compiere ulteriori studi per valutare l'incidenza delle polveri sottili in altre popolazioni. Secondo il dottor Cole Brokamp questa ricerca offre già interessanti indicazioni che possono portare a strategie di prevenzione.

L'influenza dell'inquinamento su problemi psichiatrici è un campo in cui è necessario ancora molto lavoro per capire i meccanismi di azione di composti inquinanti che possono avere effetti diversi. I problemi legati ai bambini sono ancor di più da valutare e analizzare per trovare contromisure che evitino danni che possono essere anche a lungo termine.