Primo Marella Gallery è lieta di presentare A Guide to the Flora and Fauna of the World, il nuovo progetto espositivo di Robert Zhao Renhui, commissionato dai curatori della Biennale di Singapore, edizione 2013.
La mostra intende documentare e far riflettere sui molteplici modi attraverso cui l’azione e l’intervento dell’uomo stanno lentamente alterando il mondo naturale: essa si dispiega, infatti, in un percorso costellato di curiose creature e forme di vita che si sono forzatamente evolute per adattarsi agli stress e alle pressioni di un ecosistema che sta cambiando. Alcuni organismi identificati nel progetto sono, invece, il risultato demiurgico dell’uomo, chimere ottenute in laboratorio per servire interessi e scopi diversi, dalla ricerca scientifica al mero capriccio ornamentale.
Tali forme di vita vengono esibite dall’artista in fotografie e installazioni tridimensionali che si appropriano del linguaggio freddo e distaccato proprio dell’ambito scientifico.
La ricerca artistica di Zhao si interseca con - ed è profondamente influenzata da - la scienza, con particolare riferimento alla branca della zoologia. Il suo lavoro esamina la relazione dell’uomo con la natura e le conseguenti istanze legate alla morale e all’etica, osservando come i nostri comportamenti e supposizioni circa il mondo naturale sono spesso condizionati – se non addirittura determinati – dai media e da tutte quelle istituzioni comunemente accettate come fonti autorevoli (associazioni, commissioni, comunità scientifiche etc.).
L’artista lavora principalmente con la fotografia, adottando tuttavia un approccio multidisciplinare che, visivamente, si sostanzia nella presentazione contestuale di immagini, testi e documenti, con l’obiettivo di esplorare i principi che sottostanno alla divulgazione del sapere e di sfidare le tecniche con cui noi riceviamo e accettiamo (decidiamo di accettare?) le informazioni.
A Guide to the Flora and Fauna of the World vuole dunque evidenziare i limiti di questi sistemi di organizzazione e diffusione della conoscenza, sfumando i confini tra realtà e finzione. E’ un campionario in oscillazione continua tra le modalità della scienza e dell’arte, che ci invita così a (ri)considerare i ruoli di tali discipline nei nostri processi di apprendimento e comprensione del mondo esterno.
Fanno parte dell’esposizione tre nuove sculture, che estendono le indagini zoologiche di Zhao. Nepenthes sg.rh è una pianta che fu scoperta nel 1897 dal botanico Kimiya Yui a Singapore, nota solo attraverso un disegno a matita eseguito dal suo scopritore. La pianta è una pianta cobra tropicale, avvistata in un unico esemplare a Singapore e da allora mai più rivista. Zhao dunque ha realizzato questa scultura a partire dal disegno di Yui. L’opera si inscrive nella nuova serie concettuale, tutt’ora in corso, dove l’artista va alla ricerca di specie floreali, come la Nepenthes, il cui avvistamento è riconducibile ad un episodio unico nella storia. Unbreakable Egg è, invece, un uovo che è stato geneticamente alterato con il gene di una pianta al fine di evitarne la rottura. Il risultato è un uovo la cui superficie presenta le trame tipiche del legno. Infine, Moondust (Journey to the moon) è una raccolta di ceneri d’insetto, scrupolosamente recuperate dall’artista dai lampioni che illuminano le strade urbane. La cenere è ciò che resta di quegli insetti intrappolati nei lampioni e carbonizzati dalla prolungata esposizione al calore della lampada.
Robert Zhao Renhui è tra gli artisti più importanti di Singapore, grazie all’intensiva ed estensiva partecipazione a mostre ed eventi curatoriali su territorio nazionale e internazionale. Tra le esibizioni più recenti, ricordiamo la “Singapore Biennale 2013”, “The Institute of Critical Zoologists” presso Chapter Arts Centre (UK), “Photoquai 2013”, l’”International Festival of Photography” al Mineiro Museum (Brazil) ed “Engaging Perspectives” al CCA (Singapore). Inoltre, ha esposto presso il Fukouka Asian Art Museum (Japan), Photo Levallois (Paris), Seoul Arts Center (Korea), GoEun Museum of Photography (Korea), The Zabludowicz Collection (London), e al P.P.O.W (New York).
Numerosi anche i premi cui è stato insignito: The Deutsche Bank Award in Photography (2011), The United Overseas Bank Painting of the Year Award (2009) Singapore, Sony World Photography Awards (2010 e 2011), The Young Artist Award conferito dal Singapore National Arts Council (2010). Il suo lavoro, infine, è stato illustrato e approfondito da riviste di settore di fama mondiale, come Art Asia Pacific, Art Forum, Art Info, Fotografia e Punctum.
Singaporean visual artist Robert Zhao Renhui (B. 1983) works mainly with photography, but often adopts a multi-disciplinary approach by presenting images together with documents and objects. Renhui’s work include textual and media analysis, video, performance and photography projects. His recent exhibitions include the Singapore Biennale 2013, President’s Young Talents 2013, The Institute of Critical Zoologists at Chapter Arts Centre (UK), Photoquai 2013, International Festival of Photography at Mineiro Museum (Brazil) , and Engaging Perspectives at CCA (Singapore). He has exhibited in Noorderlicht Photo Festival, Format Festival, Lianzhou International Photo Festival, Fukouka Asian Art Museum (Japan), Photo Levallois (Paris), Seoul Arts Center (Korea), GoEun Museum of Photography (Korea), The Zabludowicz Collection (London), Shanghart (Shanghai) and PPOW (New York).
His work has also been awarded The Deutsche Bank Award in Photography (2011) University of the Arts London, The United Overseas Bank Painting of the Year Award (2009) Singapore, Sony World Photography Awards (2010 and 2011); honorable mentions in Photo Levallois (France, 2008). In 2010, he was awarded The Young Artist Award by the Singapore National Arts Council. His work has also been featured prominently in ArtAsiaPacific, Artforum International, ArtInfo, Fotografia and Punctum.
Renhui received his Bachelor’s and Master’s degrees in Photography from Camberwell College of Arts and the London College of Communication respectively. His work addresses man’s relationship with nature, and related issues of morality and ethics, paying close attention to how our attitudes and opinions shape our assumptions about the natural world. He has also undertaken research residencies in Fukuoka Asian Art Museum, Bangkok University Gallery, National Museum of Wales, Earth Observatory of Singapore, Ffotogallery, The Arctic Circle Residency and will be involved in a residency in Kadist Art Foundation (San Francisco) in 2014.
His works are held in the collection of The Singapore Art Museum, UBS, Statoil Art Collection, United Overseas Bank, The Kadist Art Foundation and private collections.
Primo Marella Gallery
Viale Stelvio / ang. Via Valtellina
Milano 20159 Italia
Tel. +39 02 87384885
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Orari di apertura
Lunedì - Sabato
Dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30