È l'evento clou dell'anno: il concerto di Sting, il cui nuovo tour 57th & 9th World Tour, con gli special guest The Last Bandoleros e Joe Sumner, sta avendo un successo travolgente e ottenendo grandissime recensioni e sarà presto nella città di Mantova. Partito da Vancouver, lo spettacolo rock, con una band di 4 elementi, ha fatto tappa in 24 città del Nord America, prima di approdare in Europa il 21 marzo. In Italia, dopo Cividale del Friuli, il 28 luglio sarà a Mantova.

Compositore, cantante, attore, autore e attivista – Sting è nato a Newcastle, Inghilterra, e si è trasferito a Londra nel 1977; lì ha formato i Police insieme a Stewart Copeland e Andy Summers. La band ha pubblicato cinque album, ha vinto 6 Grammy e 2 Brits, e nel 2003 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.

Sting ha ricevuto come solista 10 Grammy, 2 Brits, 1 Golden Globe, 1 Emmy, 3 nomination agli Oscar, una nomination ai TONY, il Century Awards di Billboard Magazine, e il MusiCares Person of the Year nel 2004. È inoltre membro del Songwriters Hall of Fame e, nel 2014 ha ricevuto il Kennedy Center Honors, uno dei riconoscimenti più prestigiosi negli Stati Uniti. Nel corso della sua lunga carriera ha venduto quasi 100 milioni di album (tra album pubblicati con i Police e quelli da solista).

Ma Sting è anche famoso per il suo supporto a organizzazioni per i diritti umani, come la Rainforest Fund, Amnesty International e Live Aid. Insieme alla moglie Trudie Styler, Sting ha fondato la Rainforest Fund nel 1989, per proteggere le foreste pluviali del mondo e le popolazioni indigene che le popolano. Insieme, hanno tenuto 17 concerti benefici per sensibilizzare e raccogliere fondi per le risorse a rischio del nostro pianeta; il prossimo evento avrà luogo il 14 dicembre al Carnegie Hall. Dalla sua nascita, la Rainforest Fund è cresciuta, contando una rete di organizzazioni interconnesse che operano in oltre 20 paesi di tre continenti.

Durante il suo 57th & 9th Tour, che avrà luogo alle ore 21,30 in piazza Sordello a Mantova, Sting sarà accompagnato da una band composta da 3 elementi, che comprende il suo chitarrista “di fiducia” Dominic Miller, Josh Freese (batteria) e Ruful Miller (chitarra). Il dodicesimo album di, 57th & 9th, è il suo primo progetto rock/pop in oltre un decennio ed è uscito l’11 novembre scorso su etichetta A&M/Interscope Records.

Il disco, che contiene 10 brani, rappresenta la varietà dello stile musicale di Sting da un punto di vista melodico e di scrittura, a partire dal primo singolo rockeggiante I Can’t stop Thinking About You, fino alla “feroce” Petrol Head all’inno 50,000. L’album è prodotto da Martin Kierszenbaum ed è stato registrato in poche settimane insieme ai collaboratori storici di Sting, Dominic Miller (chitarra) e Vinnie Colaiuta (batteria), così come il batterista Josh Freese (Nine Inch Nails, Guns n’ Roses), il chitarrista Lyle Workman e la band Tex-Mex di San Antonio The Last Bandoleros (backing vocals).

Così, l'appuntamento di Mantova con Sting si presenta essere uno di quei concerti memorabili che restano nella storia della musica contemporanea internazionale, ovviamente da non perdere. 57th & 9th è organizzato da Live Nation Global Touring, prodotto da Cherrytree Management e RZO Entertainment.