Il senso estetico della bellezza nell’uomo deve essere considerato congiuntamente allo sviluppo della coscienza e della spiritualità. Forse il senso di meraviglia di fronte alla bellezza di un paesaggio – come il nostro stupore quando guardiamo il Grand Canyon, o le maestose cime delle Alpi – è anche una delle emozioni preliminari sperimentate dai primi ominidi; un’emozione che coniuga apprezzamento della bellezza con lo stupore per i misteri della natura, e forse anche con la presenza di qualche potere sovrannaturale. In aggiunta all’arte c’è un’altra dimensione nella ricerca di armonia della natura umana: la ricerca dell’ordine in natura e nel cosmo.

Nei tempi antichi, l’armonia dei movimenti di stelle e pianeti era il fondamento dell’astrologia e da allora è stata la base dei vari tentativi di interpretare l’universo, spesso attraverso belle rappresentazioni geometriche. Coscienza, spiritualità, creatività artistica, pensiero astratto e razionalità sono tutte intrecciate l’un l’altra in un dedalo intricato. In molte manifestazioni delle nostre azioni e nei prodotti della nostra civiltà, può essere difficile discriminare una cosa dall’altra. Ciò ripropone la complessità della specie Homo sapiens – la specie capace di costruire lo splendore della cattedrale di San Pietro, ma capace anche di lanciare la bomba atomica. [1]

Ispirandosi a questi temi, martedì 2 febbraio 2016, alle ore 17, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli si terrà un interessante appuntamento culturale nonché una pregevole iniziativa editoriale. Si tratta della presentazione del volume Vita e Natura. Una visione sistemica, l'ultimo lavoro di Fritjof Capra e Pier Luigi Luisi, che integra in un unico quadro di pensiero coerente le idee, i modelli e le teorie fondamentali della visione sistemica della vita, evidenziandone le implicazioni economiche, ecologiche, politiche e spirituali. L’evento vedrà la partecipazione degli autori Fritjof Capra e Pier Luigi Luisi. Introdurrà il professor Sebastiano Maffettone, consigliere per la Cultura della Regione Campania e interverranno Lucilla De Arcangelis, docente di Fisica Teorica, Modelli e Metodi Matematici, Università di Napoli Federico II, Mario Nicodemi, docente di Fisica Teorica, Modelli e Metodi Matematici, Università di Napoli Federico II e Benedetto De Vivo, docente di Geochimica Ambientale, Università di Napoli Federico II. Modererà il dibattito il regista Francesco Iannello.

L’attualità di questi argomenti è ampiamente riflessa anche nell’Enciclica di Papa Francesco Laudato Si’. Il Santo Padre ricorda «… che il mondo non può essere analizzato solo isolando uno dei suoi aspetti perché il “libro della natura è uno e indivisibile”». Negli ultimi trent’anni, negli ambienti scientifici d’avanguardia, è emersa una nuova concezione “sistemica” della vita. Complessità, reti e network hanno assunto un nuovo significato proponendo un approccio integrato e interdisciplinare alle diverse dimensioni dell’esistenza: biologica, cognitiva e sociale.

Il testo si propone come una lettura essenziale per studenti e ricercatori interessati a comprendere questa nuova concezione e le sue ricadute per un’ampia varietà di professioni: dall’economia alla politica alla medicina, dalla psicologia al diritto. La prospettiva aperta di Capra e Luisi spazia dalla rivoluzione dell’assistenza sanitaria al management della crisi ambientali ed economiche, sino a una suggestiva interpretazione dei “social network”. La vita, come la intendono gli autori, è una rete di relazioni complesse e inseparabili che fanno sì che la comprensione del singolo fenomeno non possa prescindere dalla comprensione dell’intero ecosistema in cui ha luogo. Per questo le risposte non si possono trovare affidandosi esclusivamente al metodo scientifico, ma è oggi necessario un approccio “olistico”, in grado di riflettere su connettività, relazioni e contesti oltre che proprietà e funzioni delle singole parti.

La disciplina che rispecchia al meglio la visione sistemica della vita è, dunque, l’ecologia, che riconnette le scienze della vita con le scienze della terra e studia l’interazione degli organismi tra loro e con l'ambiente circostante. La nuova scienza ecologica, emersa dalla biologia organicista solo nel tardo Novecento, quando si sviluppò il concetto di ecosistema, non è antropocentrica ma ecocentrica, caratterizzata cioè dalla consapevolezza che tutti gli esseri viventi sono legati insieme in reti di interdipendenza. L’ecologia è, inoltre, il ponte ideale tra scienza e spiritualità. Infatti, nella visione sistemica della vita, è essenziale il concetto di equilibrio tra scienza, responsabile del progresso materiale e tecnologico, e spiritualità, responsabile della crescita interna degli individui e delle limitazioni di tipo etico imposte all’eccessivo consumo delle risorse del pianeta. L’equilibrio tra scienza e spiritualità determina il benessere della società.

È così che l’educazione ecologica diventa un aspetto fondamentale della società moderna: la consapevolezza ecologica della fondamentale interdipendenza di tutti i fenomeni, e la consapevolezza del fatto che, come individui e società, siamo immersi in (e dipendiamo da) processi naturali ciclici, determina l’urgenza dell’agire. Nessuno dei maggiori problemi del nostro tempo può essere infatti capito in modo isolato, sono tutti problemi sistemici, interconnessi e interdipendenti, e quindi hanno bisogno di soluzioni sistemiche.

Fritjof Capra è autore del famoso Tao della Fisica e di La rete della Vita. È fondatore e Direttore del Center for Ecoliteracy a Berkley in California e insegna presso lo Schumacher College nel Regno Unito. È fisico, si occupa di Teoria dei sistemi e negli ultimi trentacinque anni si è impegnato in una riflessione sistematica delle implicazioni filosofiche e sociali della scienza contemporanea.

Pier Luigi Luisi è autore di Emergenza della vita e di Mente e vita. È professore di Biochimica all’Università di RomaTRE. Ha iniziato la sua carriera all’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo (ETHZ), dove è diventato professore di Chimica e ha dato inizio al progetto interdisciplinare Cortona Weeks. Il suo principale interesse di ricerca riguarda gli aspetti sperimentali, teorici e filosofici dell’origine della vita e dell’auto-organizzazione dei sistemi naturali e sintetici.

[1] Estratto da: Fritjof Capra e Pier Luigi Luisi, Vita e natura: una visione sistemica, Aboca Edizioni, 2014

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