Dopo il successo del 2011, con oltre 18.000 visitatori in quasi tre giorni di apertura al pubblico e la presenza di 223 espositori italiani ed europei, Orticolario si conferma l’unica manifestazione del settore in Italia in grado di coniugare la qualità delle proposte con la bellezza del luogo in cui si svolge: il polo espositivo, la villa antica e il parco storico di Villa Erba.

La nuova edizione si propone di stimolare il pubblico attraverso i percorsi più suggestivi, in un intreccio di sensi che andrà a privilegiare l'ascolto. Il tema proposto sarà, infatti, "Emozioni sonore": un viaggio attraverso i suoni e i rumori del giardino, alla ricerca di sensazioni che originano dalla natura e dalla località tanto amata da Luchino Visconti.

Ciascun visitatore avrà la possibilità di iniziare questo viaggio in un modo speciale, a bordo del battello offerto da Orticolario.

Villa Erba fu, per il celebre regista Luchino Visconti, un luogo magico, legato all'infanzia e alla figura della madre, Carla Erba. Fu proprio Donna Carla ad avvicinare Luchino alla musica e a trasmettergli la grande sensibilità e la cultura musicale che il regista avrebbe poi trasferito nelle sue opere, utilizzando la colonna sonora del film come elemento descrittivo e caratterizzante del personaggio, in grado di darne definizione e anticiparne il vissuto.

Orticolario vuole rendere omaggio al grande regista con uno dei passaggi più alti della sua filmografia: la quinta sinfonia di Gustav Mahler tratta dall'incipit del film "Morte a Venezia". Si tratta di una sequenza caratterizzata da un crescendo emotivo che descrive l'attesa del protagonista come condizione che precede ogni cambiamento, come costante della vita umana e di ogni piccolo o grande "viaggio". Sarà proprio Mahler, come scelta di colui che fu il padrone di casa, ad accogliere e accompagnare il passeggero nel "viaggio" sul battello verso Villa Erba: la sua opera sarà certamente d'ispirazione e di aiuto per creare attesa e stimolare la curiosità di ogni visitatore.

Il compito di trasformare in realtà le “Emozioni sonore” è stato affidato ad un Gruppo Creativo composto da professionisti, le cui esperienze interagiscono e si scambiano per dare vita ad un evento di grande coinvolgimento e fascino.

A Stefano Passerotti, il “giardiniere coraggioso”, è stato affidato il compito di impostare il progetto “Emozioni Sonore”, da realizzare a Villa Erba.
Fiorentino e figlio d’arte, Stefano Passerotti deve gli insegnamenti per la vita e per il lavoro al nonno Salvatore e al padre Oliviero, e ha stabilito il suo laboratorio permanente al Poggio Imperiale, dove nel 2003, ha completato la prima versione del suo Giardino Sonoro: sole acqua aria e suono.

Evento nell’evento in questa edizione di Orticolario sarà l’installazione realizzata per l’occasione da Daniel Berset in collaborazione con Riva1920. Friburghese di nascita, con atelier installati in varie parti del mondo per poi atterrare a Ginevra, oggi sua città d’adozione, Daniel Berset, da 30 anni ha assunto la sedia come simbolo dell’uomo per le sue creazioni. La più nota delle sue installazioni, “Broken Chair”, è collocata davanti al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra e simboleggia la fragilità umana. L’opera che verrà installata a Villa Erba intende rappresentare l’uomo tra la terra e il cielo.

Ambientazioni Sonore
Di Francesco Mantero - Ottonote Edizioni Musicali - la sonorizzazione di Orticolario 2012.
Nel parco saranno realizzate installazioni, luoghi in cui il suono giocherà in un continuo interscambio con la suggestiva ambientazione. Suoni concreti attinti dalla natura: battiti d'ali, fruscii di foglie, soffi di vento, frinire di cicale, suoni catturati nei boschi e dall’acqua. Sono soltanto alcuni degli elementi ripresi con cura e che, una volta in studio, il compositore rielaborerà con ambienti, riverberi, alterazioni, sovrapposizioni, battimenti, ritardi e trasformazioni delle forme d’onda. Essenziali e minimali ambientazioni giocheranno, con equilibrio, insieme agli spettatori presenti. L'intento è quello di invitare ogni visitatore - con sottili vibrazioni abilmente nascoste nell'acqua, fra le foglie e nei luoghi più inaspettati - ad un ascolto consapevole e a lasciarsi trasportare dai luoghi sonori, abbandonandosi al semplice essere presenti.

Nella Darsena, all’entrata del Padiglione centrale, nella bambouserie, le Ambientazioni sonore avvolgeranno le installazioni realizzate da Stefano Passerotti.

Un progetto di Barbara Negretti, invece, accompagnerà una delle Ambientazioni sonore all’interno di un boschetto: la Garden Designer, attraverso un’accurata scenografia di piante e arredi, interpreterà il concetto di Onda Sonora.

Oasi di raccoglimento
Inserite armonicamente all’interno del parco e del centro espositivo, le Ambientazioni sonore si alterneranno alle Oasi di raccoglimento: luoghi dove i visitatori potranno ascoltare il suono del silenzio. Silenzio inteso come condizione necessaria per generare ascolto: esso rappresenta il tempo della meditazione, del raccoglimento, della tranquillità, è il tempo che intercorre tra un suono e l’altro. Le Oasi di Raccoglimento saranno luoghi intimisti, di riflessione e riposo, in cui Barbara Negretti interpreterà il concetto di Onda: di movimento, di colore, di acqua, di luce. Un invito all'ascolto e all'osservazione di ciò che ci circonda, in modo diverso e più profondo, soprattutto degli aspetti più semplici. Come fosse la prima volta...

Nella Piazza del Grande prato, si potrà scoprire invece l’Oasi realizzata da Stefano Passerotti: un ringraziamento alla natura, un invito alla contemplazione tra simbolismi celesti e terrestri.

Installazione nel Prato della Villa Antica
Morbide forme accoglieranno i visitatori come in un abbraccio, svelando la duttilità dell’acciaio che avvolgerà piante, sprigionerà fuoco, conterrà acqua, irradierà luce: un’orchestra di diversi elementi per un’armonia d’insieme. Un innovativo sistema modulare per scenografie nel verde di Ivano Losa per Ak47 in un progetto di Barbara Negretti.

Installazione nel Padiglione Centrale
Ad Alessandro Valenza, invece, il compito di valorizzare il Padiglione Centrale del centro espositivo con la creazione di una grande installazione dedicata alla pianta che si ritiene rappresenti il massimo dell'evoluzione nel mondo vegetale: l'orchidea. “Evoluzione e proporzioni, dinamica dell'universo, percepibile nelle similitudini e legami indissolubili tra l'invisibile e l'incommensurabile. L’uomo materializza il luogo centrale nei limiti di ciò che riesce a percepire e misurare, condividendolo con la natura e con tutto ciò che nasce, si muove, cresce e si dissolve insieme a lui”.

Dopo il tramonto…
Orticolario sarà aperto al pubblico fino alle 22 nelle sere di venerdì 5 e sabato 6 ottobre: ad accompagnare i visitatori nel percorso espositivo, anche dopo il calar della luce, saranno le bio-torce di Francesco Mazzola - iFlame, che si alterneranno alle proposte progettuali di Luca Montrone nell’illuminazione del Parco di Villa Erba.

Villa Erba
Largo Luchino Visconti, 4
Cernobbio (Como) 22012 Italia
Tel. +39 031 3491
info@orticolario.it
www.orticolario.it

Orari di apertura al pubblico

venerdì 5 ottobre: 12.00-22.00
sabato 6 ottobre: 9.30-22.00
domenica 7 ottobre: 9.30 – 19.00

Biglietto d'ingresso
Alle casse: Euro 14,00
On line: Euro 10,00