Una collezione di biciclette in edizione limitata in cui tecnologia e tradizione si fondono alla perfezione dando vita a oggetti a metà strada tra design e arte contemporanea.

Raffaele Iannello Originals lancia Less is more, la sua prima collezione di biciclette in edizione limitata di 99 pezzi firmati, numerati e con certificato di autenticità redatto personalmente dal designer. Ogni esemplare si rivaluta nel tempo come un’opera d’arte.

Less is more è fedele alla filosofia del minimalismo applicato al design, progettata con un’attenzione maniacale a ogni più piccolo dettaglio. L’alto artigianato italiano e internazionale coinvolto nella produzione di ogni esemplare ha realizzato ogni pezzo in esatta corrispondenza delle specifiche concepite dal designer.

Materie prime ricercate, componenti raffinati e realizzazione su misura per garantire le migliori prestazioni

ll telaio, realizzato in tubi d’acciaio saldati con tecnologie robotizzate, è rifinito a mano in ogni giunzione, prima di essere cromato e poi ricoperto da numerosi strati di vernice a basso impatto ambientale. La struttura è stata studiata per garantire la massima resistenza alle sollecitazioni ed allo stesso tempo assicurare la leggerezza e la maneggevolezza che ci si aspetta da una bicicletta di alto livello. Il sellino in cuoio è modellato artigianalmente riprendendo la forma di quelli da corsa del passato, ovviamente reinterpretato in chiave moderna, così come il manubrio che presenta un’elegante struttura in legno irrigidita da un’anima in metallo al suo interno. Il tutto viene assemblato usando la migliore componentistica presente sul mercato, prodotta in esclusiva in base a precise specifiche progettuali.

Ogni esemplare viene costruito in modo ‘sartoriale’ in base alla statura e al peso del cliente finale: ogni bicicletta è quindi un’opera unica, difficilmente riproducibile in modo industriale.

La visione d’insieme del prodotto finito trasmette una sensazione di equilibrio e leggerezza: la bicicletta, con le sue ruote di generose dimensioni, ma con ingombri totali tutto sommato contenuti, è priva di parafanghi, copricatena e persino di freni (il rallentamento avviene agendo sulla trasmissione). Tutto quanto non era strettamente necessario è stato eliminato dal progetto; da qui il nome della collezione: Less is More. La bicicletta è stata studiata fin nei più piccoli dettagli, da un lato per rispondere a precisti canoni estetici, dall’altro per essere pratica e maneggevole, adatta sia all’uso quotidiano nel traffico cittadino, sia a quello fuori porta del weekend.

L’esemplare n. 01/99 della collezione Less is More 1.0 è attualmente visibile dal vivo nella vetrina principale dello showroom Detto Pietro, a Milano in v.le Vittorio Veneto 8.

Dettagli tecnici e prezzo

La bicicletta è disponibile con due tipi di trasmissione: a presa diretta (nota anche come “a scatto fisso”, termine molto di moda ultimamente tra gli hipster metropolitani) o con sistema a contropedale (ovvero con un freno invisibile integrato nel mozzo della ruota posteriore).

Entrambe le varianti sono disponibili in tre combinazioni cromatiche: nero/cromo, bianco/cromo, rosso/cromo. I cerchi, in alluminio lucidato a specchio, sono costituiti da una struttura a doppia camera in grado di garantire le massime prestazioni in ogni condizione d’utilizzo.

Ogni esemplare viene costruito in modo ‘sartoriale’ in base alle misure antropometriche del cliente. Ciò comporta che dal momento della conferma dell’ordine è necessario un tempo di attesa di circa un mese e mezzo per la consegna della bicicletta.

Il primo modello della serie, Less is More 1.0, è da settembre 2014 disponibile per l’acquisto al prezzo di lancio di €1.990 IVA inclusa (invece di €2.490, previsto da gennaio 2015). Questo sconto del 20% è valido sia per gli ordini ricevuti online, sia per quelli effettuali in showroom.

La collezione di biciclette Less is More è stata disegnata dal noto designer Raffaele Iannello (tra i suoi pezzi più famosi a livello internazionale: il set di coltelli Voodoo/TheEX, il ventilatore Upside Down, gli specchi Magic Mirror) in collaborazione con il celebre costruttore di biciclette artigianali Detto Pietro, che da oltre un secolo rappresenta un punto di riferimento nel settore. Il fondatore dell’azienda, Detto Sante, nel 1895 ha inventato le calzature per le biciclette da corsa, usate dai più grandi campioni di tutti i tempi, tanto da essere poi diventate le scarpe da ciclista per antonomasia. Lo showroom Detto Pietro nel cuore di Milano è ancora oggi un punto di riferimento per tutti gli appassionati di ciclismo agonistico e non solo.